Il caso del Madagascar
Nel marzo 2009 il Madagascar ha subito un nuovo colpo di stato. Le elezioni presidenziali del 2002 e del 2007, che si erano svolte, almeno a parole, nella massima correttezza, avevano visto vincitore Marc Ravalomanana.
Ora certa stampa europea sostiene che Marc Ravalomanana era un ladro, un dittatore sanguinario, mentre colui che è salito al potere col golpe, Andry Rajoelina, un salvatore della patria, uno che vuole solo il bene del popolo. In realtà si tratta di un altro satrapo, solo benvisto dagli imperialisti francesi, diventato infatti presidente con un colpo di stato nel più puro stile franco-africano.