Il terrore di Stato non fermerà la protesta, diffusa e pienamente giustificata
Terza dichiarazione dell’Organizzazione Comunista di Grecia (KOE)
Ci appelliamo a tutte le forze progressiste e rivoluzionarie del mondo:
Esprimete la vostra solidarietà attiva con i giovani e il popolo in rivolta della Grecia!
Diffondete ovunque le notizie della protesta; contrastate le menzogne della borghesia!
Condannate il governo neoliberista, criminale e assassino di K. Karamanlis!
Viva la solidarietà internazionalista!
A. Lunedì 8 dicembre
Ieri è stato un giorno di proteste in tutto il paese. Gli alunni delle scuole secondarie si sono riuniti nei loro istituti per poi dirigersi verso i centri delle città a decine di migliaia. Hanno manifestato la loro rabbia davanti al quartier generale della Polizia di Atene. Hanno lanciato uova e sassi alle Forze Speciali di fronte al Parlamento. Hanno rovesciato automobili della polizia a Pireo. Hanno attaccato stazioni di polizia in tutta la Grecia. Per tutto il giorno i giovani e le masse hanno dimostrato la loro rabbia verso il governo assassino. Il governo ha risposto scatenando un’enorme ondata di terrore di Stato. Dozzine di persone sono state arrestate o ferite dalle Forze Speciali. In molti casi i poliziotti hanno colpito e torturato barbaramente ragazzi e ragazze di quattordici o quindici anni dopo averli arrestati. Ma ciò non ha fatto che aumentare la rabbia delle masse.
Ieri nel pomeriggio si è tenuta ad Atene una delle manifestazioni più grandi e combattive degli ultimi anni, indetta dai partiti e le organizzazioni della sinistra: quarantamila persone sono scese in piazza. Giovani ed anziani, studenti e lavoratori hanno marciato per ore nel centro della città, scandendo slogan contro il governo di assassini. I dimostranti hanno resistito coraggiosamente ai ripetuti attacchi da parte delle Forze Speciali, che hanno lanciato grandi quantità di sostanze chimiche, fumogeni eccetera contro il corteo nel tentativo (fallito) di disperdere la manifestazione. Per il secondo giorno consecutivo, le forze della repressione hanno attaccato direttamente il grande blocco dell’Organizzazione Comunista di Grecia, lanciando sostanze chimiche proprio in mezzo ad esso; ma il gruppo si è rapidamente ricostituito riprendendo la marcia.
Sempre più persone stanno recandosi in manifestazione preparate ad affrontare la repressione, “armate” di maschere e liquidi che limitano l’effetto dei fumogeni. La situazione (partecipazione massiccia, spirito combattivo, forte repressione) è stata simile nelle altre manifestazioni in tutta la Grecia. Il governo e i media tradizionali stanno invano cercando di porre l’accento sulla “distruzione di proprietà pubbliche e private” per sviare l’attenzione dall’omicidio e dalla volontà popolare di fare cadere questo governo.
B. Martedì 9 dicembre
E’ fissato per oggi il funerale del ragazzo assassinato, Alexis Grigoropoulos. Si terrà nel pomeriggio. In precedenza, a metà giornata, partirà dal centro di Atene una nuova manifestazione indetta dagli alunni e dagli insegnanti delle scuole superiori. Le proteste e le marce continuano per tutto il paese. Ci rivolgiamo alla gente, nei quartieri e nelle strade, perché partecipi attivamente allo Sciopero Generale che avrà luogo domani, mercoledì 10 dicembre.
L’Organizzazione Comunista di Grecia e la Coalizione di Sinistra Radicale hanno condannato i “dirigenti” corrotti dei sindacati, che hanno deciso di spostare il luogo del congresso di domani per evitare dimostrazioni di piazza. Questo tentativo di spezzare l’unità e la combattività del movimento, intrapreso dalle leadership “liberali” e “socialiste”, è destinato a fallire. Stiamo chiamando i giovani e i lavoratori a riunirsi nel posto inizialmente previsto e marciare verso il Parlamento. I burocrati venduti non saranno in grado di riunirsi neppure tra di loro.
C. La natura della protesta, il nostro orientamento
Le proteste nelle strade continuano per il quarto giorno consecutivo. La gente sta punendo questo governo criminale, il governo dei banchieri, della grande finanza, della chiesa reazionaria, della corruzione e del terrore di Stato. I giovani stanno punendo il governo criminale che li deruba del loro futuro e privatizza l’educazione. Le masse lavoratrici stanno punendo questo governo che produce povertà e disoccupazione, svende le ricchezze nazionali e provocatoriamente regala miliardi ai banchieri e alla grande finanza.
L’Organizzazione Comunista di Grecia dice: non è sufficiente che la sinistra partecipi alla protesta. La sinistra deve guidare il popolo! Ora non è il momento delle esitazioni e della politica filoistituzionale. Dobbiamo trasformare la rabbia generale e lo spirito combattivo in rivolta popolare. E’ tempo che il grido popolare “Via questo governo di ladri e assassini” diventi un’onda che travolga il governo criminale di K. Karamanlis.
Per questo motivo, ogni membro e ogni simpatizzante del KOE in tutta la Grecia deve fare di tutto per portare in piazza ancora più persone e punire questo governo. Stiamo organizzando e sostenendo gli scioperi nelle università, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nei quartieri. Uniamo le nostre forze per cacciare il governo dei ricchi e degli assassini. Stiamo lavorando per trasformare lo Sciopero Generale in Condanna Popolare dell’omicidio, della povertà e della corruzione.
Tutti in piazza! Tutti partecipino alla lotta! Vinceremo!
Atene, 9 dicembre 2008
Organizzazione Comunista di Grecia (KOE)
PS: Siamo costretti a condannare la vergognosa posizione del Partito Comunista di Grecia (KKE), che si dichiara “equidistante” dal governo e dai “facinorosi” e ha la faccia tosta di accusare la Coalizione di Sinistra Radicale e l’Organizzazione Comunista di Grecia di “coprire i provocatori”. Dovrebbero vergognarsi del fatto che la signora Petralia, ministro dell’Impiego del governo criminale di K. Karamanlis, ieri sera si è congratulata con loro per il loro atteggiamento “responsabile”! Una volta ancora, le altisonanti parole rivoluzionarie vanno di pari passo con la responsabilità “realistica” e, di nuovo, il KKE tende la sua mano amica al governo di K. Karamanlis.
Organizzazione Comunista di Grecia / Kommounistiki Organosi Elladas (KOE)
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