Le crociate proseguono, questa volta a danno di due organizzazioni indipendentiste basche.
Il governo spagnolo a metà dicembre ha infatti annunciato che il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche due partiti indipendentisti baschi messi fuori legge,  il partito Azione Nazionalistica Basca (ANV) e il Partito Comunista delle Terre Basche (PCTV), nonché  13 membri dell’ETA.

Le due piccole formazioni della sinistra indipendentista radicale basca erano state dichiarate fuori legge a settembre dal Tribunale supremo spagnolo a causa dei loro legami con Batasuna, definito braccio politico di ETA e quindi già dichiarato fuorilegge in Spagna in base alla Legge sui Partiti Politici del 2002, che mette al bando tutte le organizzazioni che osano richiamare la lotta di classe e mettono in discussione la centralità dello stato spagnolo, e già inserito come l’ETA nelle Liste Nere.

Abbiamo recentemente pubblicato un articolo di Silvia Cattori relativo alle persecuzioni che subiscono le persone di religione musulmana in Europa, frequentemente accusate di appartenenza ad associazioni terroristiche, sottolineando però che non per questo sono cessate le persecuzioni a danno delle formazioni che si richiamano la comunismo. La recente decisione dell’Unione Europea purtroppo conferma, se ce ne fosse bisogno, quanto da noi osservato.

Sottolineiamo infine il particolare zelo manifestato dell’U.E. nell’aggiornare le sue arbitrarie Liste Nere inserendo l’ANV, il PVTV e i 13 nominativi: per solito la revisione delle Liste avviene ogni sei mesi, ma in questo caso la modifica è avvenuta in via straordinaria su richiesta del governo spagnolo.

Solidarietà alla Resistenza del popolo basco e alle sue organizzazioni.

La Redazione

 

Fonte: LeVif.be avec Belga

http://www.levif.be/actualite/europe/72-57-26871/l-union-europeenne-ajoute-deux-partis-basques-a-sa-liste-terroriste.html