Fa tanto il bullo ma e’ più sionista di Berlusconi!!!
Pubblichiamo di seguito lo scambio di e-mail tra Marco Travaglio ed un suo sostenitore in merito alla questione palestinese. La risposta sguaiatamente filo-sionista di Travaglio non ha davvero bisogno di alcun commento. Colpisce che l’arroganza di Travaglio non sia venuta meno neppure il giorno in cui l’Onu ha denunciato il massacro di circa 150 civili palestinesi rinchiusi in un’abitazione dall’esercito israeliano, che successivamente ha provveduto a bombardarla uccidendone almeno 50, mentre molti sono ancora sotto le macerie. Colpisce, ma non stupisce.

 

Da: cirosabatino1966@libero.it
Date: 8 gennaio 2009 16.07
Oggetto: Israele e Travaglio
A: chiarelettere@gmail.com

Gentile Redazione chiedo gentilmente di girare a Marco Travaglio le poche righe scritte di seguito perché non ho la sua email:

Caro Marco Travaglio,
premetto che non perdo un suo articolo, un suo video, ho letto molti libri scritti da lei, ho partecipato alla manifestazione di piazza Navona e su suo invito ho passato un pomeriggio a scrivere le email ai nostri parlamentari informandoli che se riformeranno la giustizia e le intercettazioni per immunizzare le caste dalle inchieste giudiziarie, io non sarei andato più a votare. Proprio perché la stimo molto per il suo coraggio di attaccare i potenti corrotti, le devo dire che non condivido affatto la sua posizione pro Israele.
Nell’ultimo passaparola dedicato a Craxi lei ha definito giustamente i terroristi palestinesi del sequestro dell’Achille Lauro degli assassini ma non ha recriminato nulla alla storia criminale e terrorista di Israele come se quest’ultima fosse la controparte innocente e immacolata dell’annoso conflitto.  Lei ha mancato di criticare Israele proprio mentre l’esercito israeliano stava e sta compiendo i peggiori crimini nei confronti dei civili palestinesi di Gaza. Perché non citare anche gli atti terroristici commessi dai sionisti a partire dal 1942 che riporterò in post scriptum?
In conclusione
Caro Marco Travaglio mi aspetto da lei che per la vicenda del conflitto israelo-palestinese lei usasse lo stesso metodo di indagine rigorosa di cui lei mi ha abituato per le vicende giudiziarie dei vari personaggi italiani.

Con affetto
Ciro Sabatino

 

Gentile Sig. Sabatino,
Le inoltro la risposta di Marco Travaglio alla sua mail.
Cordialmente
La redazione di chiarelettere.it <http://chiarelettere.it/>

Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani (di origine ebraica e palestinese, cittadini di uno Stato discutibile finchè si vuole, ma democratico). Da tre anni, dopo il ritiro di tutti i soldati israeliani dalla Striscia, quel che accade a Gaza non è più responsabilità di Israele, ma del governo di Hamas, che anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s’è occupato di distruggere quello di Israele. L’ultima volta l’ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele. I paragoni fra il sequestro della Achille Lauro da parte di una frazione dell’Olp negli anni ’80 e il terrorismo sionista degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso non hanno alcun senso: sequestrare una nave italiana piena di civili e uccidere a sangue freddo un ebreo paralitico in carrozzella non c’entra nulla con la guerriglia finalizzata allo stato palestinese. E salvare un assassino come Abu Abbas dalla giustizia (che l’avrebbe condannato per omicidio e sequestro di persone all’ergastolo) per consegnarlo a Saddam Hussein, cosa che fece Craxi dopo Sigonella, è un atto inqualificabile che non va mai dimenticato.

Cordiali saluti
Marco Travaglio