Dichiarazione politica delle forze della Sinistra Palestinese

 

Giovedì 1 gennaio 2009 la direzione del Fronte di Sinistra, rappresentato dal Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e dal Partito del Popolo Palestinese, si è riunita per analizzare il modo con cui affrontare e resistere alla criminale aggressione sionista contro il nostro popolo e ha dichiarato quanto segue:

 

Continua il brutale attacco contro il nostro popolo, aumenta il numero dei martiri tra i bambini, le donne e gli anziani e si moltiplica indiscriminatamente il crollo di case sui propri abitanti, e nello stesso tempo continua la resistenza palestinese rappresentata dall’unità del popolo, con la partecipazione di tutte le organizzazioni e i bracci armati. Salutiamo il nostro popolo, salutiamo gli agguerriti combattenti.

 

Oggi il popolo palestinese sta scrivendo una pagina di gloria che esige lealtà e senso di responsabilità di fronte a questi sacrifici, come pure che si risponda all’urgente necessità di consolidare la Resistenza e di unire le sue file allo scopo di affrontare l’aggressore.

 

Rinnoviamo ancora una volta il nostro appello a trovare una soluzione alla divisione interna e invochiamo il dialogo nazionale per recuperare l’unità. Ieri abbiamo ricevuto, dai fratelli Mahmoud Abbas, presidente palestinese, e Ismail Haniyeh, risposte positive in questo senso. Accogliamo favorevolmente l’accettazione e la disponibilità di entrambe le parti al dialogo e alla riconciliazione e a mettere in primo piano le contraddizioni che ci dividono dal nemico sionista.

 

E’ tempo di sangue e di sacrificio; non è sufficiente ripetere parole, ma sono necessari fatti concreti, un movimento urgente e passi precisi e seri, che conducano immediatamente al desiderato dialogo unitario.

 

Ai figli del nostro popolo combattivo

Nel momento in cui stanno dando prova del più valoroso esempio di resistenza e di sacrificio, li invitiamo a:

1. Coordinarsi sul terreno attraverso un comando unificato dei differenti bracci armati, senza alcuna eccezione, allo scopo di organizzare unitariamente la resistenza all’aggressore.

2. Creare comitati popolari nei campi e nei quartieri, nelle città e nei villaggi, che raccolgano nelle loro file tutte le forze politiche, le organizzazioni della società civile e le personalità nazionali che desiderino collaborare, affinché siano queste strutture ad organizzare tutte le forme di solidarietà e soccorso per chi ne abbia bisogno.

3. Tali comitati avranno il compito di coordinare e mantenere i contatti con l’UNRWA, le sedi municipali e le altre istituzioni ufficiali con l’obiettivo di unificare il lavoro e garantire il più alto livello di solidarietà e appoggio.

 

Salutiamo il nostro popolo combattivo
Gloria ai martiri!
Vittoria alla Resistenza!

 

Partito del Popolo Palestinese

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina

 

Da http://www.fdlpalestina.org/declaraciones/declaracion-politica-de-las-fuerzas-de-la-izquierda-palestina.htm ; Traduzione dallo spagnolo a cura del Campo antimperialista