PALESTINA LIBERA
IERI SENZA SE E SENZA MA dalla parte degli EBREI CONTRO IL NAZIFASCISMO
OGGI SENZA SE E SENZA MA dalla parte dei PALESTINESI CONTRO GLI EBREI SIONISTI E RAZZISTI ISRAELIANI PERCHÉ NON CI SIAMO DIMENTICATI:
dei 22 mesi di brutale assedio israeliano imposto a un milione e mezzo di esseri umani, residenti nella Striscia di Gaza, privandoli delle forniture più elementari;
del boicottaggio israeliano e internazionale verso il governo palestinese democraticamente eletto;
dell’ isolamento forzato con la Cisgiordania, separazione imposta per isolare e punire la popolazione di Gaza per la sua scelta democratica “scorretta”;
dei 160 mila ulivi sradicati negli ultimi due anni in Cisgiordania con vari pretesti: esigenze militari, costruzione di aree e parcheggi;
del furto continuo dell’acqua del fiume Giordano e delle falde acquifere palestinesi da parte dei sionisti israeliani che, in tal modo, utilizzano 350 litri di acqua pro capite, al giorno, lasciandone ai palestinesi appena 70 litri, quando, invece, l’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne raccomanda un minimo di 100 litri;
la costruzione del Muro della Vergogna, – lunga più di 600 km. e larga 800 metri -, che attraversa territori palestinesi e li spiana, dividendo i palestinesi anche all’interno della medesima provincia, città o addirittura villaggio, rinchiudendoli in ghetti, bantustan, – così come denunciato dal vescovo anglicano del Sudafrica, Monsignor Tutu.
PERCHÉ
Lo stato di Israele, prima dell’ ultimo attacco contro la popolazione civile di Gaza, ha violato
la tregua 117 volte, nel silenzio complice della Europa, del mondo e della società civile;
ha sequestrato, violentato ed ucciso i legittimi rappresentati del governo palestinese, democraticamente eletto;
ha massacrato,con brutale follia, più di 1300 persone ferendone più di 6 mila, – quasi un terzo
i bambini -, solo nell’ ultimo attacco criminale del dicembre scorso contro la popolazione
indifesa di Gaza;
ha utilizzato, anche in quest’ ultimo crimine, bombe non convenzionali: a grappolo, al fosforo
bianco e DIME (Dense Inert Metal Explosive);
PERCHÉ NON SCORDEREMO MAI:
i 17.500 morti, in maggioranza donne e bambini, dell’invasione israeliana del Libano nel 1982 ed i 1.700 civili palestinesi uccisi nel massacro di Sabra e Chatila;
la strage dei 106 civili libanesi che si erano rifugiati nella base dell’Onu a Qana nel 1996;
il massacro dei rifugiati di Marwahin, ai quali gli israeliani avevano ordinato di abbandonare le proprie case e che poi sono stati assassinati dai proiettili sparati da un elicottero israeliano;
i mille morti, quasi tutti civili, durante i bombardamenti israeliani del Libano, nel 2006;
l’occupazione dei territori palestinesi da parte dello stato razzista di Israele – che dura dal 1948 –
e la costruzione dj nuove colonie, che violano e ignorano TUTTE le risoluzioni dell’Onu;
i 4.349.946 rifugiati palestinesi di cui 1.278.678 nei campi profughi, sparsi fra Giordania, Libano,
Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza, (dati UNRWA maggio 2006);
la Disposizione militare nr. 58 del 1967 , meglio conosciuta come Legge della proprietà assente
con cui, lo stato di Israele incamera i terreni e le proprietà dei profughi palestinesi;
i 10.298 Prigionieri palestinesi -(dati del 30 settembre 2006);
i 4 mila minori arrestati nell’arco degli ultimi 5 anni, 321 dei quali sono ancora in prigione, in
campi di concentramento o centri di detenzione;
che il 4% dei minori arrestati sono sotto detenzione amministrativa, vale a dire che non hanno
subito un regolare processo e non ci sono accuse specifiche contro di loro;
Per tutto questo e molto altro ancora:
ESIGIAMO la fine dell’occupazione israeliana in Cisgiordania ed a Gerusalemme Est, la fine dell’embargo contro la popolazione palestinese di Gaza ed il congelamento di tutti gli accordi economici politici e militari tra Italia ed Israele;
SOSTENIAMO il diritto del popolo palestinese a resistere ed a liberarsi dall’oppressione israeliana e, nel solidarizzare con la lotta contro l’imperialismodegli Stati Uniti e del neocolonialimo europeo in Medio Oriente;
RIVENDICHIAMO la liberazione immediata di tutti i Prigionieri palestinesi.
PARTECIPIAMO alla campagna internazionale di boicottaggio dei prodotti
israeliani del 28, 29 e 30 marzo 2009;
INIZIATIVE DI CONTROINORMAZIONE E DI LOTTA:
Domenica 15 marzo a Salve;
Giovedì 19 marzo a Casarano, presso ed in collaborazione con il Centro Sociale “U Kefir”: presentazione del libro “La pulizia etnica della Palestina ” dello storico Ilan Pappe a cura di Alfredo Tradardi, responsabile dell’ISM-Italia, – International Solidarity Movement -; esposizione di mostre fotografiche e lettura di poesie.
Venerdì 20 marzo, a Lecce, presso ed in collaborazione con il Teatro “Astragali”, via Candido 23: presentazione del libro “La pulizia etnica della Palestina ”dello storico Ilan Pappe a cura di Alfredo Tradardi. Porterà il suo saluto, in solidarietà con la lotta del popolo palestinese, la Comunità marocchina del Salento.
Sabato 28 marzo, a Lecce, dalle ore 17.00 in poi, in Via Trinchese, Piazzetta De Pace, di fronte ai Magazzini Zara, SIT-IN di Protesta in occasione della campagna internazionale di boicottaggio dei prodotti israeliani;
Domenica 29 marzo, dalla mattina alla sera, in occasione della “GIORNATA della TERRA” (Palestinese), presso la villa Comunale di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con L’Associazione “Maieutica” di Martano: musica, lettura di poesie, allestimento di mostre fotografiche e presentazione del libro “Palestina 1881 – 2006” di e con Fabio De Leonardis.
COLLETTIVO SALENTINO INTERNAZIONALISTA “Dino Frisullo”
COLLETTIVO IQBAL MASIH