La Corte ammette l’ingresso in Germania del sostenitore della Resistenza irachena!
Il 10 giugno 2009 una Corte amministrativa di Berlino ha accolto un ricorso contro un divieto emesso dalla polizia di stato di Berlino contro al Kalemji. Da ora in avanti egli può entrare di nuovo in Germania.
La decisione della Corte è una sconfitta per il governo della provincia di Berlino, guidato da una coalizione fra il Partito Socialdemocratico e la Sinistra. L’azione poliziesca contro un tour politico di al Kalemji nella primavera del 2006, che alla fine comportò la sua espulsione, fu una loro responsabilità. Il giudice ha respinto la decisione del governo di Berlino secondo la quale al Kalemji è stato una “minaccia per l’ordine pubblico”.
La vera ragione per violare così palesemente i diritti democratici fu semplicemente la ragione di stato. La Germania non vuole mettere in pericolo il suo rapporto con gli Stati Uniti d’America. Il caso di al Kalemji evidenzia che non è solo il Partito Cristiano democratico della Merkel che si accoda a Washington, ma anche la cosiddetta sinistra, compreso il Partito di Sinistra, almeno con i suoi apparati provinciali è coinvolto nell’amministrazione pubblica.
La sconfitta del governo è importante anche per altri casi in cui essi tenteranno di ostacolare i diritti democratici evitando il precedente.