Intervista con il Dottor Thabet El Masri

 

Thabet El-Masri, è il primario del reparto di terapia intensiva presso l’ospedale Shifa nella Striscia di Gaza. Egli risponde alle domande di Silvia Cattori riguardo al recente aumento del numero di bambini nati con malformazioni.

Silvia Cattori: Nel mese di giugno, lei ha cominciato ad essere preoccupato dall’aumento del numero di bambini nati con malformazioni. Saremmo molto interessati ad avere il suo giudizio medico a riguardo e a conoscere il risultato dello studio compiuto su questo preoccupante fenomeno. Ci può dire qual è il rapporto tra le malformazioni pre e postnatali dieci mesi dopo gli attacchi su Gaza in confronto allo stesso periodo del 2008, in termini di numeri di casi coinvolti?
Thabet El Masri: Sì, ho seguito l’evoluzione del fenomeno dei bambini nati con deformità. Ho calcolato il numero dei bambini nati con queste alterazioni nei mesi di luglio, agosto e settembre 2009. Ho confrontato questi tre mesi con gli stessi del 2008.
Ecco le cifre: nel luglio 2009, vi erano allo Shifa Hospital 15 casi, rispetto ai 10 del 2008; nel mese di agosto 2009 ci sono stati 20 casi, rispetto ai 10 nel 2008; nel settembre 2009, 15 bambini sono nati con queste malformazioni, rispetto agli 11 del 2008. Il numero medio di nascite allo Shifa Hospital è di circa 1.100 al mese.

Silvia Cattori: Quando questo rapporto è stato diffuso, ha provocato grande emozione e preoccupazione. Molte persone hanno immediatamente attribuito l’aumento degli aborti e delle malformazioni nei neonati all’uso da parte dell’esercito israeliano di ordigni al fosforo bianco. Hanno ragione?
Thabet El-Masri: Possiamo sospettare, ma non confermare, che sia l’uso di armi chimiche da parte di Israele ad aver causato questo aumento di malformità alla nascita.

Silvia Cattori: I bambini nati con queste deformità fanno tutti parte della popolazione di rifugiati sottoposta a bombardamento israeliano? Da quale zona provengono le madri?
Thabet El Masri: Questi bambini provengono da tutta la Striscia. Ma metà delle donne che hanno dato alla luce bambini con problemi provengono dal campo profughi di Jabaliya.

Silvia Cattori: Che cosa si può fare per rassicurare le donne incinte a Gaza che ora sono molto preoccupate?
Thabet El Masri: In realtà nulla. Non c’è nulla che possiamo fare per garantire che i loro bambini saranno normali. Come potremmo prevenire la presenza di sostanze chimiche che possono causare difetti alla nascita?

Silvia Cattori: Ci sono embriologi nella Striscia di Gaza che sono in grado di effettuare test genetici?
Thabet El-Masri: Purtroppo non siamo attrezzati per effettuare test genetici per controllare se i difetti siano dovuti a fattori genetici e non solo alle sostanze chimiche. Alla fine, si tratta di un problema di genetica, ma le sostanze chimiche potrebbero essere responsabili delle mutazioni.

Silvia Cattori: Quali notizie arrivano dai ricercatori internazionali che hanno prelevato dei campioni nel 2006 per essere analizzati nei laboratori europei? Vi è qualche risultato?
Thabet El Masri: Come possiamo risolvere questo problema? Che i fattori chimici siano responsabili è molto difficile da provare. Come si può dimostrare che le sostanze chimiche sono alla base delle mutazioni? Come possiamo essere sicuri che Israele abbia usato sostanze proibite?

Silvia Cattori: Comprendiamo che, come medico, lei sia profondamente preoccupato. Nell’attuale disperata situazione vi è urgente bisogno di sostegno internazionale?
Thabet El Masri: Sì. Vorrei suggerire qualcosa che aiuterebbe, senza prosciugare le nostre limitate risorse finanziarie nel campo della ricerca genetica, che richiede un’enorme quantità di denaro. In poche parole, sarebbe estremamente utile convincere gli israeliani a non ripetere, ancora una volta, la guerra chimica dello scorso inverno.

Silvia Cattori: Che tipo di patologie ha osservato nei bambini nati questa estate? Può darci alcuni esempi di malformazioni alla nascita?
Thabet El Masri: Si possono riscontrare problemi del sistema nervoso centrale, idrocefalo, anencefalia e altri difetti, come le malattie cardiache congenite e ostruzioni del tratto digestivo. I problemi renali sono molto frequenti. Le malformazioni visibili sono rare: i problemi di solito sono interni. Ora capite quali sono i problemi che dobbiamo affrontare. Le madri sono impotenti, non abbiamo risposte per loro. Sanno che tutti noi siamo soli in questa situazione. Possono solo pregare, che è l’unica cosa che gli rimane.

Silvia Cattori: Lei non ha contatti con l’esterno?
Thabet El-Masri: Non abbiamo assolutamente contatti con l’esterno. Vi ho fornito una panoramica del problema principale. Come dicevo, vi sono probabilità che le sostanze chimiche possano essere tra le cause della tendenza al rialzo nelle malformazioni alla nascita, perché sono aumentate dopo l’attacco di dicembre e gennaio. Tuttavia, questa conclusione è impossibile da dimostrare.

Silvia Cattori: La ringrazio molto.

Testo originale in inglese (14.10.2009):
http://www.silviacattori.net/article987.html
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare (20.10.2009).