Incontri con i dirigenti di Nashet
Tour italiano, 10-18 marzo 2010 – da www.sumud.org

Provate ad immaginare come vivono le ragazze e i ragazzi in un campo profughi.
Come in un campo di concentramento, da cui si può uscire solo attraversando i check point dei militari. Case fatiscenti affastellate l’una sull’altra. La grande maggioranza sopravvive in condizioni di miseria arrangiandosi come può. Padri di famiglia che se trovano lavoro all’esterno debbono accontentarsi di salari che sono un terzo degli altri. Servizi pubblici inesistenti. Acqua e luce che vanno e vengono. Soprattutto la gioventù, nata e vissuta nei campi, è privata dei suoi più elementari diritti allo studio, al lavoro e allo svago.

Tuttavia colpisce la dignità e la fierezza di questi uomini e di queste donne che non cessano di sognare che un giorno non lontano possano ritornare nella loro terra, da cui sono stati cacciati con le guerre e la violenza. Non è il sapore della paura ma quello della speranza che si respira. Il sapore della Resistenza.

UN POPOLO COME QUELLO PALESTINESE MERITA TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ.

Nel maggio 2009 avevamo deciso di organizzare un tour di incontri in varie città italiane con due rappresentanti dell’associazione giovanile palestinese Nashet, allo scopo di consentire ai nuovi membri ed ai simpatizzanti di Sumud sparsi nelle varie regioni italiane di conoscere di persona i nostri referenti nel Campo di Ein el-Hilweh e di sostenere la campagna di raccolta fondi per il progetto in opera.

Purtroppo, ciò non fu allora possibile, a causa della mancata concessione del visto ai compagni di Nashet da parte dell’Ambasciata Italiana in Libano. Per di più, tale rifiuto non venne minimamente motivato, ricorrendo ad un vago ed improbabile riferimento a questioni di sicurezza ed ordine pubblico.

In seguito a questo rifiuto, la cui matrice era chiaramente politica, il Presidente di Nashet scrisse questo appello, a cui Sumud ha risposto nel solo modo possibile, ossia rifiutando di lasciarsi ostacolare o fermare e confermando perciò la Brigata di lavoro 2009 ad Ein el-Hilweh, che si è conclusa con un grande successo ed ha ricevuto grande attenzione da parte dei media libanesi.

Ma siccome siamo tipi ostinati, ci abbiamo riprovato, e siamo finalmente riusciti ad organizzare (nonostante le molte difficoltà frapposte anche questa volta dall’ambasciata italiana in Libano) un breve tour italiano di incontri con i dirigenti di Nashet, che si terrà dal 10 al 18 marzo 2010.
Il calendario degli incontri finora definiti è il seguente:

Mercoledì 10 marzo, ore 17.00 – PERUGIA
Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori, Piazza IV Novembre

Giovedì 11 marzo, ore 21.00 – LUCCA
Circolo Arci “Il Lampadiere”, Via dei Fossi 120

Venerdì 12 marzo, ore 18.30 – MILANO
Sala Chiamamilano, Largo Corsia dei Servi

Sabato 13 marzo, ore 21.00 – REGGIO EMILIA
Centro Sociale Rosta Nuova, Via Medaglie d’oro della Resistenza 6

Domenica 14 marzo, ore 10.30 – FIRENZE (riunione nazionale Sumud)
Ex-Scuola “E. Morante”, Via Giampaolo Orsini 44

Martedì 16 marzo, ore 21.15 – OSIMO
Sala Astea, Via del Guazzatore

Vi comunicheremo al più presto su questa stessa pagina gli ulteriori incontri che stiamo tuttora definendo.

Sul sito di Sumud è inoltre possibile scaricare il volantino del tour italiano di Nashet.