Lettera del movimento Abnaa el-Balad
Cari partecipanti e sostenitori della seconda Conferenza di Haifa per il Diritto al ritorno dei profughi palestinesi e lo Stato unico laico e democratico nella Palestina storica,
ringraziamo le molte centinaia di generosi attivisti per i diritti del popolo palestinese, per la giustizia e per la libertà che hanno viaggiato per raggiungerci da diverse parti della Palestina e da tutto il mondo, per condividere con noi il loro entusiasmo e le loro opinioni durante tre lunghi giorni di partecipate discussioni e impegno a combattere insieme per questa giusta causa.
Ringraziamo le molte centinaia di organizzazioni e di persone che non sono riusciti a venire per assistere alla conferenza ma che ci hanno mandato i loro calorosi saluti e messaggi di sostegno o che hanno firmato la petizione a sostegno degli obiettivi della conferenza.
Vogliamo assicurare a tutti voi che i nostri comuni sforzi non sono stati vani. La conferenza è stata un importante passo avanti per analizzare le radici del regime razzista, per studiare criticamente molte diverse esperienze di lotta e per ridare slancio alla vecchia visione di una cornice democratica in cui restituire i diritti ai loro naturali possessori e costruire un miglior futuro democratico per tutti.
Scopo della conferenza era assicurare che tutti questi sforzi porteranno alla formazione di una coalizione locale e internazionale che si ponga questi fini, aprendo la strada alla partecipazione di molte altre organizzazioni e persone a questa lotta vitale. Abbiamo tenuto sabato tre incontri speciali per gli attivisti allo scopo di permettere ad ognuno di partecipare attivamente alla costruzione ideale della futura coalizione. Abbiamo dedicato la domenica (30 maggio) a un lungo incontro in presenza di molte delegazioni e singoli, per iniziare a costruire la coalizione nella pratica e decidere i primi passi concreti.
Questo incontro ha deciso di adottare la posizione politica della “Dichiarazione del comitato promotore” del 9 aprile 2010 come base per il documento conclusivo della conferenza. Questo documento sarà emendato nel prossimo futuro per rispecchiare il desiderio di tutte le delegazioni di dare continuità alla conferenza ed iniziare a costruire la coalizione.
L’incontro ha altresì deciso i seguenti passi concreti:
– Costituzione della coalizione per sostenere gli obiettivi definiti all’interno del suddetto documento.
– Tutte le delegazioni che hanno assistito all’incontro hanno espresso la loro volontà di essere parte di tale coalizione e di cooperare e contribuire alla sua costruzione e crescita al fine di raggiungere i suoi principali obiettivi.
– Molte delegazioni hanno espresso il loro punto di vista circa le basi politiche della coalizione. Tutte le proposte saranno discusse nel prossimo futuro tra tutti i membri della coalizione affinché quest’ultima sia il più possibile operativa e ampia.
– Tutti i partecipanti hanno convenuto che l’attuale coalizione è soltanto il nucleo di una coalizione molto più ampia, poiché molte organizzazioni e persone che ci sostengono non hanno potuto partecipare alla conferenza. Il compito principale della coalizione nel prossimo futuro sarà di aprire un dialogo con tutti i potenziali partner, innanzitutto coi rappresentanti dei profughi palestinesi e con i Palestinesi in Cisgiordania e a Gaza, per ampliare la coalizione.
– Tutti i membri della coalizione organizzeranno proprie iniziative nelle loro diverse realtà per mobilitare il sostegno agli obiettivi della coalizione e per aprire un ampio dibattito pubblico per far conoscere i propri obiettivi.
– Gli organizzatori della conferenza di Haifa continueranno a coordinare gli sforzi per costruire la coalizione.
Haifa, 7 giugno 2010
Traduzione a cura della Redazione