Cari amici,
la repressione contro gli attivisti BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) è in piena escalation in Francia con la persecuzione della senatrice Alima Boumedien-Thiery, che un anno fa ha partecipato ad un’azione BDS nella regione di Parigi e che supporta attivamente la campagna BDS. Il suo processo è previsto giovedì 14 ottobre a Pontoise (Nord di Parigi). Alima è accusata (come tutti gli altri attivisti BDS perseguiti) di “istigazione all’odio razziale” e “discriminazione contro la nazione israeliana”.
Il querelante, Sammy Ghozlan, è un noto lobbista sionista ed è supportato dal nostro governo che ha chiesto a tutti i giudici francesi di condannare i militanti BDS. Abbiamo smascherato questo sbruffone che ha intentato più di 80 denunce per razzismo, un fanatico che scrive articoli deliranti sui siti dei coloni israeliani non solo contro i palestinesi ma anche contro Richard Goldstone (una “merda” e un “bastardo” secondo lui) e anche contro Obama (paragonato al Faraone che “rese schiavi gli ebrei”), perché ha chiesto che gli israeliani congelino gli insediamenti. Per quelli che leggono il francese, troverete gli interessanti ed incredibili testi che ha scritto sul nostro sito: http://www.europalestine.com/spip.php?article5404
Questo processo riguarda un membro del parlamento che può perdere il diritto ad essere rieletto in caso di condanna. È una prova, come potete capire. E molta gente sarebbe felice di sbarazzarsi di lei perché Alima è attiva su molti fronti “scomodi”, come la questione degli immigrati, dell’islamofobia, della situazione dei prigionieri, e di ogni tipo di discriminazione e legge repressiva. Alima è colei che, quando era membro del parlamento europeo nel 2002, ottenne un voto a favore della sospensione degli accordi commerciali fra Europa e Israele (che danno enormi privilegi doganali a Israele) che i nostri governi hanno ignorato nonostante fosse votato da una maggioranza dei parlamentari europei. Alima si è recata diverse volte a Gaza e nella Westbank, redigendo report allarmanti.
Nonostante questa sfida cruciale, troviamo molto difficile mobilitare ora il resto del movimento BDS in Francia per una efficace controffensiva. La maggior parte resta zitta, anche molti di quelli che hanno partecipato alle azioni BDS con Alima e che dovrebbero dire “L’ho fatto anch’io, perseguitemi!”. Speriamo che tutto ciò cambierà e stiamo indicendo azioni di protesta nell’intero paese prima del 14 ottobre, e per un grande meeting davanti al tribunale il giorno stesso.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto! Non sarebbe possibile per voi organizzare proteste nei vostri rispettivi paesi, ad esempio davanti agli uffici di turismo francesi e mandarci comunicati e foto per supportarla. Possiamo mandarvi foto di Alima Boumedien-Thiery e qualsiasi altro dettaglio. (Articolo in francese e foto di Alima su http://www.europalestine.com/spip.php?article5410)
C’è qualche militante israeliano che potrebbe venire a testimoniare davanti alla corte francese che la campagna BDS non è antisemita?
Saluti fraterni,
Olivia – CAPJPO-EuroPalestine
http://www.europalestine.com
Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli – http://www.caunapoli.org/