A Perugia con la rivoluzione egiziana

Circa 200 persone hanno partecipato ieri pomeriggio nella centralissima P.zza IV Novembre, alla manifestazione di solidarietà con la lotta del popolo egiziano per cacciare Mubarak e la sua tirannia capitalista, asservita agli Usa e ad Israele.

Potevamo essere di più, se solo avessimo avuto più tempo e mezzi più efficaci di comunicazione. La manifestazione, formalmente promossa dalla Comunità Egiziana in Umbria, è stata convocata in quattro e quattr’otto usando il tam tam e la rete internet. Ciò ha penalizzato anzitutto la vasta comunità islamica umbra, che non siamo riusciti a raggiungere come avremmo dovuto e che in altre occasioni non è mai mancata. Il clima era tuttavia molto positivo e ci siamo lasciati promettendoci di stare all’erta, poiché l’Egitto è in ebollizione.

Ha aperto gli interventi, a nome della Comunità Egiziana, il fratello Ihad.
E’ poi stata la volta del segretario regionale della CGIL Mario Bravi, Pancho per il Comitato Perugia Palestina, del Presidente della Comunità Islamica perugina, di un portavoce del Campo Antimperialista, di un delegato del Movimento dei Precari, di Stefano Vinti per il PRC-FdS, di un rappresentante degli studenti medi, di Luigino Ciotti per Sinistra Critica, di un portavoce del PD ed infine altri giovani egiziani. E forse dimentichiamo qualcuno.
Ci si vede tutti la settimana prossima per proseguire la mobilitazione