I Talebani sulla Vittoria della Sollevazione Popolare in Egitto
«Quasi non erano passate 24 ore dopo le dimissioni di Hosni Mubarak, che alcuni governanti americani e il Time hanno iniziato ad additarlo con commenti insultanti. Rammentiamo agli attuali governanti dell’Amministrazione di Kabul che il colonialismo americano vi usa contro il vostro popolo oggi e vi dà pacche sulla schiena, ma domani questi stessi invasori vi chiameranno assassini del genere umano e traditori. Essi puliranno le loro macchie di sangue e le loro mani sporche con i vostri abiti. Adesso è arrivato il momento; tornate in voi; abbandonate la schiavitù degli stranieri e scegliete la strada del vostro popolo».
Le oltre due settimane di lunga sollevazione popolare in Egitto, finalmente, hanno costretto Hosni Mubarak, sovrano di quel paese, ad andarsene per cedere alla condizione basilare dei contestatori.
Egli è stato al timone degli affari del governo egiziano per gli ultimi 30 anni e ha goduto sotto ogni aspetto dell’assistenza degli americani e degli israeliani, in materia finanziaria, politica e di intelligence. Tuttavia la realtà sul terreno ha dimostrato (ancora una volta) che l’arsenale di armi, un esercito enorme e il sostegno estero non garantiscono la continuazione del potere; né tutto ciò ha potuto impedire l’avanzata della carovana delle aspirazioni del popolo. Ogni volta che la pazienza del popolo travolge i suoi limiti, è pronta a guidare il suo percorso come una forte ondata.
L’Emirato Islamico dell’Afghanistan prega Allah l’Onnipotente perché conceda al popolo egiziano un ulteriore successo, pari alla vittoria della storica sollevazione popolare che esso ha già ottenuto, in modo che esso riesca ad instaurare un governo reale, indipendente ed islamico e a sventare le cospirazioni dei nemici stranieri. Anche se la sollevazione del popolo egiziano ha raggiunto la sua meta di vittoria, il vero periodo di prova è appena iniziato. Il popolo egiziano deve usare questi momenti cruciali a suo vantaggio e scolpire una nuova vita politica e una nuova direzione come nazione musulmana. Gli sviluppi in Egitto hanno un chiaro messaggio per gli invasori americani e i loro sostituti in Afghanistan, svelando che:
1. Il vostro uso di armi avanzate, la distruzione di frutteti e case e il riempimento delle galere con il popolo libero non contribuisce alla vostra permanenza al potere. Le atrocità che commettete contro il popolo afgano oggi sfoceranno presto in una rivoluzione e la nave della vostra arroganza affogherà sicuramente in seguito all’inizio di una sollevazione popolare, se Dio vuole.
2. Volete instaurare un sistema colonialista in questo 21° secolo. Si tratta di un’avventura che è sia contro le aspirazioni del popolo sia contro il tempo. Non avrete mai successo nel vostro scellerato (ambizioso) progetto in questo frangente della storia. Il tempo e il popolo sono entrambi contro di voi.
3. La doppia faccia dell’America sollecita una transizione pacifica del regime in Egitto, ma in risposta alle stesse rivendicazioni popolari in Afghanistan bombarda i villaggi, trasforma cerimonie matrimoniali e altre festività in scene di lutto, martirizza afghani innocenti nel silenzio della notte mentre dormono profondamente. Tutto ciò viene commesso (contro di loro) perché gli afghani rivendicano i loro legittimi diritti. Quale faccia e coscienza restano agli americani per far mostra della loro democrazia e libertà, mentre proprio essi hanno scatenato un fiume di sangue in Afghanistan nel nome vuoto e fatuo della democrazia!
4. Il governo tirapiedi di Kabul adesso ha assunto la forma di uno stato mafia. Veicoli governativi sono usati per trafficare in droga e la ricchezza si è accumulata nelle mani di pochi sicofanti filoamericani. Questa iniquità aprirà la strada per l’inizio di una rivoluzione popolare e sradicherà questa occupazione di tirannia e atrocità con un movimento rivoluzionario globale.
5. Per quasi tutto l’ultimo decennio, avete combattuto contro il popolo dei Mujahid Afghani con tutta la vostra potenza, ma non avete ottenuto nulla se non umiliazione, crisi finanziaria e un carico devastante di debiti sul groppone. Pensate di essere in grado di portare l’Afghanistan sotto la vostra pancia così senza problemi? In caso contrario, sarete sepolti in questo cimitero degli imperi, come risultato della marea inondante della sollevazione popolare.
6. Noi diciamo ai governanti della Casa Bianca e del Pentagono: per quanto tempo sarete in grado di costruire cumuli sulla strada delle aspirazioni delle masse attraverso il varo di elezioni fraudolente, conferenze prive di senso, macchinazioni di cospirazioni e coltivazione di apprensioni e proseguirete indefinitamente la vostra politica coloniale? Per quanto tempo sarete capaci di nascondere la vostra vita e le vostre perdite di armamento agli occhi del vostro popolo? Avete dimenticato la liquefazione finanziaria in America durante l’ultimo anno? I quasi 1.500 miliardi di dollari di deficit di bilancio non sono forse il segno della vostra imminente rovina?
7. Quasi non erano passate 24 ore dopo le dimissioni di Hosni Mubarak, che alcuni governanti americani e il Time hanno iniziato ad additarlo con commenti insultanti. Rammentiamo agli attuali governanti dell’Amministrazione di Kabul che il colonialismo americano vi usa contro il vostro popolo oggi e vi dà pacche sulla schiena, ma domani questi stessi invasori vi chiameranno assassini del genere umano e traditori. Essi puliranno le loro macchie di sangue e le loro mani sporche con i vostri abiti. Adesso è arrivato il momento; tornate in voi; abbandonate la schiavitù degli stranieri e scegliete la strada del vostro popolo.
8. Tutto il popolo dell’Afghanistan deve essere guardingo in questi momenti cruciali nell’attuale frangente e deve stare in guardia contro tutti i progetti sovversivi e le congiure dei nemici dell’Islam e del paese. Tendiamo le mani della fratellanza a chiunque altro sia contro il colonialismo occidentale, l’ingiustizia, le atrocità, la brutalità, la corruzione e la cultura occidentale della nudità; avanziamo come un muro solidamente cementato verso la rivoluzione popolare islamica!
I Mujahideen dell’Emirato Islamico sono al vostro servizio e dalla vostra parte. Noi crediamo, la vittoria (finale) è nostra. Il nemico sarà avvilito e umiliato, se Dio vuole.
L’Emirato Islamico dell’Afghanistan*
*sigla ufficiale in cui si riconoscono le forze talibane della resistenza afghana
Fonte: www.shahamat.info/english/index.php?option=com_content&view=article&id=5070:resp
onse-of-the-islamic-emirate-regarding-the-victory-of-the-popular-uprising-in-egypt&catid=1:news&Itemid=2
Traduzione di Maria Grazia Ardizzone