Spagna: la situazione è drammatica

Tasso di disoccupazione al 21,29%

Il numero dei disoccupati in Spagna è aumentato, nel primo trimestre del 2011, di 213.500 persone, portando il numero totale di disoccupati a 4.910.200 unità. Lo afferma l’ultima inchiesta dell’Istituto nazionale di statistica di Spagna. Il tasso di disoccupazione è così salito al 21,29% tra gennaio e marzo, dal 20,33% del trimestre precedente.

Il dato è peggiore del previsto: gli analisti interpellati da Bloomberg avevano stimato che il tasso di disoccupazione sarebbe salito al 20,65%, mentre gli esperti più pessimisti prevedevano al 21%.

 (Nel grafico la curva della disoccupazione in Spagna)

1,3 milioni le famiglie con tutti i membri disoccupati

La disoccupazione è aumentata in tutti i settori. Nei servizi si registrano 94.700 disoccupati in più, 21.200 in più nell’industria, 17.200 in più nell’agricoltura e 3.300 nell’edilizia (che già aveva conosciuto un crollo enorme dopo lo scoppio della “bolla immobiliare”).
E’ cresciuto di 50mila unità il numero di famiglie in cui nessun membro ha un posto di lavoro, per un totale di 1.386.000. Parallelamente, il numero di famiglie in cui tutti sono occupati è sceso di 154.600, per un totale di 9.066.000.

Scende la popolazione attiva

Il numero degli occupati è diminuito di 256.500 persone, risultando pari a 18.151.700. Il calo dell’occupazione ha colpito di più maschi (150.700 in meno), che le donne (105.800 in meno). Analizzando il calo degli occupati per nazionalità, abbiamo che il numero di stranieri occupati è sceso di 78.000 persone, mentre per gli spagnoli il calo è stato di 178.500.
Sceso il numero dei dipendenti di ben 193.400 unità. Di questi, 139.100 erano a tempo indeterminato, 54.300 con contratti temporanei. Il tasso di salariati con contatti a tempo determinati è pari al 24,77%.


Tasso di disoccupazione
 per regione

Disoccupazione del 29,68% in Andalusia

Analizzando il tasso di disoccupazione per regione, abbiamo l’ 11,61% nei Paesi Baschi, il  29,68% in Andalusia, il 28,52% delle Canarie.

In termini assoluti, l’Andalusia registra un totale di disoccupati pari 1.187.600. La Catalogna e Valencia seguono con 727.600 e 599.900 disoccupati, rispettivamente. Al quarto posto c’è Madrid, con 522.100 disoccupati. Navarra è la regione con il minor numero di persone senza lavoro, 41.000.

Questi dati sono poi stati pubblicati dal giornale economico spagnolo “El Economista” di oggi, 29 aprile 2011.

Interessanti alcuni commenti dei lettori a questi dati. «Le cifre dei disoccupati sono molto più alte, le statistiche non considerano 5 milioni e mezzo di persone che fanno corsi professionali e che sono disoccupati di fatto». Un altro: «Questo è il risultato di 30 anni di miracolo economico, frutto del bipartitismo mafioso».

Infine:
«Dove sono le manifestazioni dei disoccupati per le strade? perché non s’incazzano? Occorre muoversi!». 
Un altro: «Per sollevarsi devono apprendere a confezionare bottiglie molotov, e a lanciarle contro le sedi del potere, dei sindacati, delle grandi imprese».

da Sollevazione