Un’importante iniziativa di Sumud

Settembre 2011 – Brigata di solidarietà con la città martire di Khasserine

Le rivoluzioni democratiche del Nord Africa e l’intenso afflusso di «navi della speranza» attraverso il Canale di Sicilia, impongono a tutti di tendere la mano a chi viene da noi in cerca di pane e dignità, e di sostenere le loro lotte per la libertà e la giustizia in patria.

Stesse sono le cause che hanno spinto i tunisini a rivoltarsi contro il dittatore Ben Ali e che oggi li costringono a fuggire dal loro paese: la disoccupazione, la fame, la delusione per una rivoluzione incompiuta.

Prendendo parte nel marzo scorso alla carovana di solidarietà con la rivoluzione tunisina, abbiamo toccato con mano la spaventosa condizione in cui versano le masse popolari locali.

Per questo motivo noi di Sumud ci stiamo impegnando, assieme a Khayma, associazione di giovani tunisini, per aiutare le famiglie dei martiri nella loro battaglia legale contro gli assassini dei loro figli.

I fondi da raccogliere sono ingenti. Non solo bisogna pagare gli avvocati, ma anche contribuire alla sussistenza di queste famiglie che vivono nella miseria più nera.

Puntiamo ad organizzare una BRIGATA DI SOLIDARIETA’ per questo autunno, per consegnare personalmente i fondi che raccoglieremo.

La BRIGATA si incontrerà con i familiari dei martiri di Khasserine e si recherà a Sidi Bouzid, dove il 17 dicembre 2010 si diede fuoco il ragazzo Mohammed Bouazizi, l’estremo gesto di protesta che diede vita alla sollevazione popolare che portò alla cacciata del tiranno Ben Ali.

La Brigata incontrerà poi le diverse organizzazioni rivoluzionarie, politiche e di base, che nel frattempo avranno partecipato alle decisive elezioni di luglio per l’assemblea costituente, elezioni che ci auguriamo segneranno una svolta definitiva col passato regime.

QUESTA VOLTA SIAMO NOI AD ANDARE DA LORO

SUMUD – Volontariato e resistenza
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