Silenzio atomico: se di Fukushima si parla sempre meno, della situazione critica nelle centrali americane non si parla per niente

Ci sono milioni di americani che vorrebbero la verità su quello che sta accadendo ai nostri impianti nucleari, ma i media mainstream rimangono stranamente tranquilli. In alternativa questi media pubblicano titoli di testa come “Vi diciamo quali sono le 10 spiagge più sporche degli Stati Uniti” e “La lap dance ferma il freddo di Times Square”. Esatto, questi sono i titoli di testa che sono apparsi sulle prime pagine dei siti dei maggior notiziari mainstream oggi negli Stati Uniti. Tristemente, devi andare a scavare per trovare qualcosa sui problemi che stanno avvenendo in questo momento alle centrali nucleari negli Stati Uniti e i media mainstream sembrano essere diventati molto stanchi di parlare di Fukushima.

È come se questi media preferissero parlare di cose senza importanza invece di focalizzarsi sugli eventi veramente importanti che si verificano intorno a noi.

È chiaro, molti di noi non sono esperti del nucleare, ma quando uno dei nostri impianti è completamente circondato dalle acque alluvionali e un altro è stato seriamente minacciato da un incendio in piena regola abbiamo diritto di essere preoccupati.
Tristemente, la copertura offerta dai media mainstream è stata così scarsa che la maggioranza degli americani non sa neppure che ci sono dei problemi a Los Alamos e a Ft. Calhoun. La gran parte degli americani non è riuscita a comprendere quanto serio sia stato il disastro di Fukushima.
Diamo un’occhiata da vicino a quello che sta accadendo ultimamente a Los Alamos, Ft. Calhoun e a Fukushima…

Los Alamos

Un incendio furioso di 93 miglia quadrate si è avvicinato al perimetro del laboratorio nucleare di Los Alamos in New Mexico. Le autorità hanno avvertito che questo incendio potrebbe presto raddoppiarsi o triplicarsi in dimensione e si sta facendo il massimo sforzo per contenerlo.
La maggiore preoccupazione è che le fiamme possano danneggiare una discarica dove sono stivati circa 20.000 bidoni da 55 galloni ciascuno di rifiuti nucleari.
Invece di essere stoccati in modo sicuro, questi 20.000 bidoni di scorie nucleari sono stati posti in tende a contatto col terreno.

Le autorità stanno comunicando al pubblico che l’incendio è arrivato entro poche miglia dalla discarica.
Comunque, è stato anche riportato che le fiamme sono adesso a 50 piedi dalla struttura di Los Alamos e c’è stato un report secondo cui le fiamme erano “appena al di là della strada” dal limite meridionale del famoso laboratorio dove venne sviluppata la prima bomba nucleare durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le autorità di Los Alamos continuano a insistere che non c’è niente di cui preoccuparsi.
Ma sono le stesse parole che sono state già pronunciate a Fukushima.
Joni Arends, il direttore esecutivo del Concerned Citizens for Nucleare Safety, dice che se l’incendio raggiungesse le scorie nucleari sarebbe un incubo generalizzato.
La preoccupazione è che questi barili diventino così caldi da bruciare. Emetterebbero pennacchi di materiale tossico. È una cosa che riguarda tutti.
Ma la discarica non è il solo allarme.

Secondo un recente articolo della Reuters, è presente anche il plutonio nell’impianto di Los Alamos.
John Witham, un portavoce del gruppo anti-nucleare Nuclear Watch New Mexico, ha detto che “si tratta dell’unico posto del paese che produce noccioli di plutonio che vengono collocati all’interno delle testate nucleari. Tre tonnellate metriche di plutonio arricchito altamente radioattivo sono stoccate nei sotterranei in cemento e acciaio di un edificio presso il centro del complesso, all’interno di un sistema di contenimento dell’aria“.
Viste tutte queste informazioni, pensate che i media mainstream ci dovrebbero tenere meglio informati su quello che sta accadendo là fuori?

Ft. Calhoun

Nel momento in cui stai leggendo, la centrale nucleare di Ft. Calhoun in Nebraska è completamente circondata dall’acqua e ci sono stati alcuni percolamenti all’interno di alcuni degli edifici.
Domenica il fiume Missouri che è esondato ha scavalcato una berma gonfiabile alta 2000 piedi. Circa due metri di acqua hanno rapidamente circondato tutti gli edifici dell’impianto.
La Nuclear Regulatory Commission insiste nel dire che non c’è niente di cui preoccuparsi, ma è anche stato riportato che le acque alluvionali sono letteralmente “alla porta” degli edifici principali.
È vero, non si tratta di un’altra Fukushima, ma è una situazione veramente, veramente seria. Il popolo americano si merita che gli venga detto cosa sta accadendo.
In un recente articolo sul disastro di Ft. Calhoun, Michael Wolf ha posto alcune domande interessanti su quello che sta succedendo a Ft. Calhoun:
Il governo ci ha detto di non lasciarci prendere dal panico. Tutto è sotto controllo, come in Giappone. Ma ci sono alcune incongruenze problematiche. La prima, il rifugio della Croce Rossa accanto all’impianto di Fort Calhoun è stato chiuso. Hanno detto che lo hanno chiuso per via delle “necessità diminuite”. Durante un’alluvione? Ora c’è una no-fly zone intorno all’impianto. Poi è arrivata una notizia allarmante secondo cui la piscina del combustibile esausto era così piena che hanno stivato le barre di combustibile in eccesso in un’area asciutta fuori dalla sicurezza della piscina. Per quanto tempo quell’area rimarrà asciutta e cosa accadrebbe se diventasse umida? Un giornalista ha dichiarato che il bunker per lo stivaggio è ora mezzo sommerso. Una delle strutture interne è soggetta a un’inondazione che potrebbe riguardare le pompe idrauliche. Le pompe idrauliche non funzionanti? Non è una cosa già sentita?
Le poche notizie che sono uscite dalla zona sono state nient’altro che un leggero allarme.
È triste sapere che la gran parte degli Americani non sappia niente su Ft. Calhoun perché i media mainstream stanno praticamente ignorando questa storia.

Fukushima

Naturalmente la saga ancora in corso a Fukushima è una delle notizie più importanti del secolo. La maggior parte degli analisti ha finalmente riconosciuto che si tratta del peggior incidente nucleare della storia. Il disastro di Fukushima contaminerà in modo serio l’ambiente e la salute di milioni di persone per decenni.
E dalla regione continuano a uscire cattive notizie. Ad esempio, sapevate che un gran numero di persone che vive nel nord del Giappone ha l’urina radioattiva? È vero.
Sono stati misurati più di 3 millisievert di radiazione nelle urine delle persone che vivono tra i 30 e i 40 chilometri di distanza da Fukushima. Come vi sentireste se foste nei loro panni?

Livelli molto alti di radiazione continuano a essere rilevati in tutta la zona che circonda Fukushima. Ad esempio, controllate quello che un articolo del Telegraph ha di recente dovuto dire del livello delle radiazioni che sono state riscontrate nell’acqua in un fosso vicino alla centrale:
L’acqua che sfocia nel canale fuori dal reattore numero 2 dell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi nel nord-est del Giappone ha un livello di radioattività superiore ai 1.000 millisievert l’ora.
Un livello tale può causare infermità temporanee, tra cui nausea e vomito, e va molto oltre i 100 millisievert l’ora che sono considerati il livello più basso al quale si manifestano i rischi di contrarre un tumore.

Quante persone nel Giappone (e in tutto il mondo) svilupperanno un cancro grazie al disastro? La verità è che non riusciremo mai a ottenere i veri conteggi sui danni alla salute.
I rilevatori di radioattività sono stati consegnati a circa 34.000 bambini che vivono nelle vicinanze di Fukushima. Ma non andava fatto tre mesi fa?

Il modo con cui le autorità giapponesi hanno gestito Fukushima è stato un incubo. Potremmo non sapere mai quello che è realmente successo.
Ma quello che sappiamo sicuramente è che Fukushima è il peggior disastro nucleare della storia. Leggete il seguente estratto da un recente articolo di Stephen C. Jones:

Per fare un paragone, nell’incidente nucleare di Chernobyl avvenuto in Ucraina – fino a questo momento il peggior disastro mai registrato – il reattore bruciò per dieci giorni e si stima che abbia ucciso in totale circa un milione di persone in tutto il mondo. Nel disastro nucleare di Fukushima in Giappone ci sono cinque reattori che bruciano, due in meltdown parziale e tre in meltdown totale, e stanno bruciando TUTTI in modo incontrollato dall’11 marzo. Sono passati più di tre mesi e questo disastro nucleare rimane ancora completamente fuori controllo. Infatti, alcune persone del ramo citano la possibilità che questi meltdown verranno contenuti (ottimisticamente) in un tempo minimo che va da 1 a 3 anni“.

Ma tristemente i nostri politici e quelli che controllano i media credono apparentemente che è meglio per noi “non andare nel panico” invece di avere la verità.

Fonte: http://endoftheamericandream.com/archives/is-the-mainstream-media-covering-up-the-truth-at-los-alamos-ft-calhoun-and-fukushima
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE

1 luglio 2011