Due mesi fa venivano arrestati, con l’accusa incredibile di «associazione per delinquere», Nuri Ahusain (foto), Presidente della Lega degli studenti libici in Italia e altri due suoi compagni.
Contro questi arresti preventivi, basati su indizi inconsistenti, centinaia di cittadini, tra cui giuristi, scrittori, giornalisti, intellettuali, hanno sottoscritto un appello che mentre denunciava l’arbitrarietà dei provvedimenti di carcerazione, accusava il governo Berlusconi di esserne il mandante, al solo scopo di infliggere una punizione simbolica a tutti i libici residenti in Italia che legittimamente e pubblicamente hanno protestato contro i bombardamenti NATO del loro paese.
Se qui c’è qualcuno che «delinque» queste sono le autorità italiane che solo un anno e mezzo fa avevano sottoscritto con la Libia un «Trattato d’Amicizia» e che da settimane scaricano sulla Libia tonnellate di bombe che come “effetto collaterale” ammazzano innocenti e civili inermi.
MANIFESTAZIONE
Perugia – Sala della Vaccara (P.zza IV Novembre)
Venerdì 29 luglio – ore 11:00
Liberta’ per i tre studenti libici!
Non e’ un reato difendere il proprio paese dalle bombe NATO!
Intervengono
Danilo Zolo, Giurista e filosofo
La comunità degli studenti libici
Gli avvocati
Promuove il Comitato per la libertà dei tre patrioti libici
* verranno mostrate le immagini dei veri colpevoli dell’assalto all’ambasciata libica avvenuto il 23 febbraio scorso