Denunciamo un gravissimo atto di arroganza e stupidità delle autorità del traffico aereo statunitense

Mercoledì 20 luglio 2011 Raquel Gutierrez Aguilar, messicana, insegnante all’Università Autonoma di Città del Messico, stava viaggiando sulla poltroncina 17J del volo 033 di Aero Mexico delle 22,35 ora locale effettuato per conto della compagnia aerea Alitalia da Città del Messico a Barcellona, per proseguire poi con un volo Alitalia per Roma per partecipare al Seminario “America Latina ma non solo” organizzato a Cortona dal 22 al 24 luglio.

Poco dopo la mezzanotte il comandante dell’aereo annunciava ai passeggeri che l’aereo sarebbe tornato a Monterrey perché lo spazio aereo statunitense era stato chiuso e necessitava fare un rifornimento supplementare di carburante per riprendere il volo attraverso un altro percorso più lungo.

Arrivato a Monterrey alle ore 1 del 23 luglio Raquel Gutierrez è stata invitata a presentare i propri documenti e una volta identificata da una hostess a scendere dall’aereo in quanto “il governo degli Stati Uniti aveva negato il passaggio nel suo spazio aereo a causa della sua presenza a bordo”. Una volta discesa Raquel Gutierrez è stata presa in consegna in modo intimidatorio dalla polizia federale e accompagnata negli uffici dell’aeroporto mentre funzionari della compagnia aerea assicuravano che avrebbero cercato un altro volo su un diverso tragitto per farla giungere in altro modo a Barcellona. A tal fine è stata riaccompagnata con altro volo a Città del Messico dove ore dopo veniva informata che in ogni caso non potevano garantire il suo arrivo a destino.

Notare che l’aereo di Alitalia/Aero Mexico avrebbe sorvolato, senza farvi scalo, il cielo degli Stati Uniti ad una altezza di 30.000 piedi. Alitalia subito contattata in Italia, non appena abbiamo avuto da Raquel Gutierrez via mail notizia dell’accaduto, comunicava di non avere ancora notizie in proposito.

Stiamo chiedendo alle due compagnie aeree Aero Mexico e Alitalia di fornire spiegazioni su cosa sia accaduto al passeggerò del posto 17J che partito da Città del Messico non è arrivato a Barcellona e inoltreremo regolare protesta al consolato statunitense di Firenze chiedendo adeguate spiegazioni.

Chiunque voglia esprimere la sua solidarietà e il suo sdegno può inviare una mail ad aldozan@teletu.it per supportare la richiesta di spiegazioni e a hombresymujeres.agraviados@gmail.com per esprimere la propria solidarietà a Raquel, scrivendo eventuali ulteriori commenti sul blog http://agraviosgringosnongratos.blogspot.com/

Naturalmente Raquel ha tenuto la sua lezione al seminario via skype, dimostrando tutta l’arroganza e stupidità delle autorità statunitensi.

Aldo Zanchetta
Responsabile del seminario “America latina ma non solo”