Ancora sull’uccisione del dirigente maoista indiano, assassinato a sangue freddo
Condanniamo fortemente il premeditato assassinio a sangue freddo – avvenuto il 24 novembre 2011 – di Kishanji, alias Mallojula Koteswara Rao, membro dell’Ufficio Politico del Partito Comunista Indiano (Maoista) – CPI (Maoist), nell’area forestale di Burishol, Distretto del Paschim Midnapor,Jangamahal, nel Bengala Occidentale. Nel momento di questo omicidio, Kishanji stava lavorando al dialogo per la pace con gli interlocutori designati dal Primo Ministro del Bengala Occidentale Mamata Banerjee. Un crimine così efferato va condannato da tutte le persone amanti della giustizia.
Secondo la dichiarazione rilasciata oggi ai media dal CPI (Maoist), Kishanji è stato arrestato, torturato e dopo ammazzato brutalmente. Questo assassinio sembra molto simile a quello di Azad del luglio 2010, quando Azad venne brutalmente torturato e ucciso mentre stava lavorando per i colloqui di pace offerti dal governo con l’interlocutore indicato dal Ministro dell’Interno. In un simile contesto, la storia di uno scontro a fuoco nella foresta di Burishol del Distretto di Paschim Midnapore risulta essere del tutto inventata. E’ importante il fatto che la madre di Kishanji sostiene che si tratta di un falso scontro e chiede anche un’inchiesta giudiziaria.
Date queste circostanze, esigiamo:
1. L’uccisione di Kishanji in un falso scontro sia investigata da una Commissione Giudiziaria di Inchiesta oppure da un giudice in pensione della Corte Suprema.
2. L’immediata iscrizione di un caso di omicidio a carico del personale di polizia che ha dichiarato di aver ucciso Koteswara Rao alias Kishanji, membro dell’Ufficio Politico del CPI (Maoist), il 24 novembre 2011 nella zona forestale di Burishol, Distretto del Paschim Midnapore, Jangalmahal, nel Bengala Occidentale.
3. Tutti coloro che sono sospettati e implicati in questo assassinio a sangue freddo vengano temporaneamente rimossi dalle cariche fino al completamento dell’inchiesta giudiziaria.
4. Il corpo di Kishanji venga trasportato a Hyderabad e consegnato alla madre, dopo una corretta autopsia condotta dalla squadra designata di medici ed esperti di medicina legale, che abbiano almeno la qualifica di chirurghi civili.
5. Nel frattempo, il corpo di Kishanji venga preservato con un’appropriata imbalsamazione.
B D Sharma
Ex commissario nazionale per Caste e Tribù.
G N Saibaba
Vice Segretario del Fronte Rivoluzionario Democratico (RDF)
25/11/2011
Traduzione di Maria Grazia Ardizzone