TAHRIR – La sollevazione alle porte

Campo antimperialista 23-26 agosto 2012. Assisi

La caduta di tiranni come Ben Alì e Mubarak segna una svolta storica.
Dopo un lungo letargo i popoli del Medio oriente hanno rialzato la testa.
Le potenze imperiali approfittarono di questo letargo per spazzare via con la forza ogni ostacolo al loro dominio totale.

Dall’Iraq all’Afghanistan, dal Libano alla Palestina, la macchina bellica americana dovette però fare i conti con forme accanite di Resistenza.
Alcune di esse sono state sconfitte, altre invece tengono ancora testa alla tracotanza dei padroni del mondo.

Se essi non vennero battuti su tutta la linea fu proprio grazie all’appoggio, non solo di Israele, ma di satrapi come Mubarak. La funzione principale di questi cani da guardia dell’Impero era appunto quella di tenere a bada i popoli, affinché essi non si unissero alle Resistenze e queste potessero essere meglio battute.

Proprio perché il loro dominio ora vacilla, gli imperialisti stanno tentando in ogni modo di rinsaldarlo mettendo al potere nuovi fantocci. Essi operano su diversi piani: dove non ci riescono trasformando le sollevazioni in “rivoluzioni colorate”, non esitano a intervenire con gli eserciti, com’è avvenuto in Libia, e come non escludono di fare in Siria, in Libano e in Iran.

Questi piani vanno impediti, non lasciando soli i popoli che hanno rialzato la testa, denunciando le forze vendute o pronte a vendersi all’imperialismo e al sionismo.

Questo compito spetta anche ai lavoratori e ai giovani d’Europa e di tutto l’Occidente, che questa crisi economica senza precedenti obbliga ad uscire dall’apatia, a resistere e a lottare. La crisi dell’Occidente non è più solo d’egemonia all’esterno, ma di stabilità all’interno. Pochi paesi saranno risparmiati dalla catastrofe economica e sociale. Un nuovo periodo storico si apre dunque anche in Europa e in Occidente. I popoli europei sono chiamati a raccogliere il testimone di quelli del Maghreb e del Medio oriente. O essi riusciranno a prendere in mano le redini della società o saranno ridotti in schiavitù.

Non ci sarà liberazione senza sollevazione!

Ci vediamo al Campo Antimperialista di Assisi, dove le voci delle sollevazioni e delle resistenze del Maghreb e del Medio oriente si incontreranno con quelle nascenti in Europa.

Per informazioni: campo2012@antimperialista.it