La resistenza in Afghanistan contro l’occupazione aggressiva e oppressiva degli Stati Uniti/Nato sta entrando in nuovo periodo. Le recenti coraggiose proteste popolari, che hanno mobilitato milioni di persone da est a ovest e da nord a sud dell’Afghanistan, dimostrano che la rabbia contro l’occupazione non solo non è diminuita, ma continua a crescere.

I guerrafondai americani e della NATO violano ogni legge e convenzione, commettono crimini efferati nei loro terribili centri di detenzione, quindi non possono pretendere di essere accolti con bouquet di fiori come “eroi e difensori della lotta contro la guerra al terrore” da parte delle loro vittime. Al contrario, essi saranno trattati e cacciati come criminali di guerra e responsabili per la distruzione fisica e culturale dell’Afghanistan.

Quando l’imperialismo USA e i suoi alleati della NATO uccidono civili nei raid notturni, umiliano le donne e terrorizzano i bambini, non devono aspettarsi che il popolo possa tollerare tutti questi crimini con il silenzio. Lo abbiamo visto: i disumani occupanti imperialisti non sono soddisfatti di uccidere, oltre ai combattenti, donne e bambini, hanno tagliato le dita, urinato sui loro cadaveri, costretto i bambini a sconcerie sessuali per il loro piacere. Così tutti gli afghani hanno compreso il vero significato della loro democrazia, dei loro diritti umani e della loro cultura.

L’8 febbraio attacchi aerei della Nato hanno ucciso decine di civili e bambini nella provincia di Kapisa, e nello stesso mese hanno compiuto un altro massacro nella provincia di Kunar. Il 22 febbraio gli elicotteri della Nato hanno bombardato una scuola per ragazze in provincia di Nangarhar, dove sono state uccise decine di bambine e decine di loro sono rimaste ferite.

I capi di Stati Uniti e Nato a Washington, Bruxelles e Kabul si sono limitati a chiedere scusa!

Negli ultimi dieci anni il popolo afghano ha vissuto il periodo più terribile della sua vita.
Ora, il popolo afghano comprende chiaramente gli sporchi obiettivi imperialisti di USA e Nato in Afghanistan e non sarà più ingannato dai loro slogan ipocriti sulla democrazia, i diritti umani e lo sviluppo. Da un lato hanno rovesciato il tetro regime talebano, ma d’altra parte hanno imposto un regime corrotto, mafioso e irresponsabile, peggiore di qualsiasi altro.

Le stesse organizzazioni per i diritti umani hanno confermato recentemente che, a causa della guerra, della povertà, della fame e del freddo, migliaia di bambini e persone hanno perso la vita e ogni giorno una media di 400 persone sono state costrette a fuggire dai loro villaggi.

L’Organizzazione Sinistra Radicale dell’Afghanistan (LRA) condanna i metodi incivili di americani e NATO in Afghanistan, sostiene le proteste e le azioni legali dei lavoratori, degli oppressi e di tutte le vittime della guerra in Afghanistan.

La LRA ha espresso le sue sentite condoglianze alle famiglie di centinaia di martiri e migliaia di manifestanti uccisi e feriti dagli occupanti e dalla polizia afghana lo scorso Martedì 21 febbraio e ha annunciato la sua solidarietà ai manifestanti. Le recenti manifestazioni hanno dimostrato che il popolo dell’Afghanistan non permetterà agli occupanti di giocare con il proprio futuro e i propri valori. Hanno dimostrato che le armi ad alta tecnologia, le distruzioni di massa, le centinaia di miliardi di dollari non riusciranno a fermare la determinazione eroica di una nazione che lotta per difendere i propri diritti legali e naturali.

La LRA fa appello a tutti gli antimperialisti, ai partiti, ai sindacati, alle organizzazioni e a tutte le persone che amano la pace, di chiedere al governo afghano di rilasciare i cittadini arrestati durante le recenti manifestazioni.

– Basta con l’occupazione!
– Poniamo fine all’oppressione e all’umiliazione!
– Viva la resistenza contro l’occupazione!

Organizzazione Sinistra Radicale dell’Afghanistan (LRA)
27 Febbraio 2012
Afghanistan

Traduzione a cura della Redazione