I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite
(volantino di convocazione della manifestazione del 31 marzo a Milano)

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NO:
– alla precarietà e alla manomissione dell’articolo 18
– alle privatizzazioni, alla distruzione della scuola pubblica e dello stato sociale, alla controriforma delle pensioni.
– alle spese militari, alla Tav e alle grandi opere mangiasoldi
– alla schiavitù del debito che distrugge democrazia e diritti dalla Grecia all’Italia, a tutta l’Europa
– allo stravolgimento della Costituzione italiana e al fiscal compact
– alla repressione, alla persecuzione dei migranti, all’attacco ai nostri diritti e alle nostre libertà

SI’
– a far pagare la crisi a chi l’ha provocata, ai ricchi, al grande padronato, alla finanza, all’evasione fiscale
– a un lavoro sicuro e dignitoso e a un reddito decente per tutte e per tutti
– ai beni comuni e pubblici, alla salvaguardia dell’ambiente e della salute
– allo stato sociale, all’istruzione pubblica e a i diritti civili e sociali
– alla solidarietà con chi lotta per la libertà e i diritti, dalla Grecia alla Val Susa alle lotte del lavoro
– alla democrazia per tutte e tutti

BASTA con Monti e il governo delle banche e della finanza, in Italia e in Europa


IL 31 MARZO TUTTE E TUTTI A MILANO
ore 14,00 manifestazione nazionale
dalla Bocconi a Piazza Affari

Comitato Promotore Occupyamo Piazza Affari