La Global March to Jerusalem sarà una marcia non violenta
Sotto pubblichiamo un articolo di InfoPal sulle minacce israeliane alla Global March. Intanto, questa mattina, la delegazione italiana che parteciperà alla marcia è partita alla volta di Beirut.
Ricordiamo inoltre che venerdì 30, alle ore 17, in contemporanea alla Marcia globale, si terrà un presidio sotto l’ambasciata israeliana a Roma. Invitiamo tutti a partecipare.
An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Israele avverte: “Guai a organizzare marce in occasione della Giornata della Terra, venerdì prossimo, 30 marzo*.
Il governo d’occupazione israeliano ha lanciato il monito a quanti si stanno organizzando per spingersi fino alle frontiere della Palestina occupata da Israele, tentandone l’attraversamento.
Israele promette di fare di tutto per fermare i partecipanti della Marcia per Gerusalemme che quest’anno è determinata a denunciare le pratiche razziste di Israele nella Città Santa.
Oggi in un comunicato stampa, anche l’Unione internazionale degli Ulama’, i giureconsulti musulmani, ha chiamato le genti dai Paesi arabi confinanti con la Palestina occupata ad aderire alla marcia del 30 marzo.
Il presidente dell’Unione, Yousef al-Qardawi, è intervenuto tuttavia per scoraggiare quanti vogliano fare richiesta del visto d’ingresso presso le ambasciate israeliane nel mondo, poiché “equivarrebbe alla normalizzazione delle relazioni con l’occupante”.
* La Giornata della Terra in Palestina, celebra l’anniversario dell’assassinio per mano israeliana, nel 1976, di 6 palestinesi. Le vittime stavano protestando insieme a una folla di connazionali contro l’espropriazione di terre palestinesi, allora come oggi, a fini espansionistici israeliani.