I protagonisti del Campo antimperialista 2012: (1) Ajmi Lourimi

Il primo forum con cui prenderà il via il Campo ad Assisi, Giovedì 23 agosto, sarà sulla situazione in Tunisia dopo la grande rivolta popolare che ha cacciato il tiranno Bel Alì.  La rivolta che è stata il detonatore della controversa “primavera araba”.  In Tunisia, come del resto in Egitto, l’esercito è stato lo strumento per assicurare il passaggio di poteri all’islam politico, che di gran lunga ha vinto le elezioni.

Dove sta andando la Tunisia con il governo di el-Nahda? Come concilierà democrazia, islam e giustizia sociale? E’ vero che il modello a cui el-Nahda guarda è quello turco? Ce lo spiegherà Ajmi Lourimi (foto), membro della Direzione politica del movimento islamico el-Nahda.

Lourimi Ajmi ha oggi 50 anni. Nato l’otto Gennaio 1962, nella regione costiera di Sousse, è stato arrestato ed imprigionato all’età di 30 anni (5 Aprile 1991), e condannato all’ergastolo dal regime di Ben Ali, in quanto uno dei fondatori e massimi ideologi di Arakat el-Nahda (o semplicemente Ennahdha, Movimento della Rinascita, il nuovo nome assunto nel 1989 dal Movimento di Tendenza Islamica, nato nel giugno del 1981).

Ennahdha è un partito islamico, dichiarato illegale dal vecchio dittatore tunisino Ben Ali, oggi, con il 40% dei voti governa la Tunisia dopo aver battuto le altre formazioni politiche alle elezioni per l’assemblea Costituente (23 ottobre 2011), seguite alla sollevazione del 14 gennaio 2011.

Lourimi Ajmi  nel 1981 si unisce agli studenti del corso di laurea in Filosofia presso la Facoltà delle Arti e delle Scienze Umane di Tunisi, divenendo presto il leader del movimento studentesco islamico, con l’obiettivo di dar vita ad una Unione Generale tunisina degli studenti (UGTE). Si trasferisce poi all’Università di Rabat, in seguito alla cacciata degli studenti islamici dall’Università di Tunisi nel 1985. Qui, consegue la laurea e lavora come assistente, iniziando una brillante carriera, con la traduzione, per la prima volta in arabo, dell’opera del filosofo tedesco Jurgen Habermas, che dedica a Ajmi un libro.

Tornato a Tunisi nel 1988, continua il suo lavoro politico come capo degli studenti islamici, occupandosi anche della redazione di alcuni giornali.

E’ nel ‘91 che viene quindi arrestato, mentre nel frattempo era diventato membro di spicco del Comitato esecutivo del Movimento della Rinascita. Torturato ripetutamente e lasciato in isolamento per diversi anni, viene liberato nel 2007 anche grazie alle pressioni internazionali e alle campagne di Amnesty che per anni ha denunciato le torture nei suoi confronti.

Altri dirigenti di Ennahda hanno dovuto invece aspettare i moti di piazza per tornare liberi, come l’attuale premier della Tunisia, Hamadi Jebali.

Oggi Lourimi Ajmi è il Responsabile Cultura del Partito el-Nahda