«Rimuovere la casta burocratica e riformista che, dallo Stato e dal Governo, impedisce oggi la realizzazione del potere popolare e del socialismo»

Dichiarazione finale dell’Assemblea Nazionale Straordinaria della CRBZ (Corrente Rivoluzionaria Bolivar e Zamora)

La CRBZ è una rete di organismi politici e sociali che raccolgono la parte migliore del movimento bolivariano venezuelano. Pubblichiamo qui sotto la Dichiarazione finale approvata ad una loro conferenza a fine ottobre.


“Non vi è interesse nel quale non si intuisca il fine dell’azione. Ciò che non si fa sentire non si comprende, e ciò che non si comprende non interessa (…)”
Simón Rodríguez

Con lo spirito creatore, originale e irriverente del nostro Simon Rodríguez e consapevoli del quadro strategico della rivoluzione, e della necessità di superare il letargo e l’autismo di settori del chavismo istituzionale, cercando di ampliare gli spazi democratici e di incidere sul potere, ci proponiamo di sollecitare con tutti i settori del campo popolare rivoluzionario una piattaforma di lotta che ci permetta la radicalizzazione democratica della Rivoluzione.

È per questo che per due giorni i movimenti che fanno parte della Corrente Rivoluzionaria Bolívar e Zamora CRBZ, FNCEZ,  FNCSB , MPPO, CEFES, Comuni e Città Comunali, sindacati dei lavoratori edili di Trujillo, Táchira e Portuguesa; sindacati del settore petrolifero, marea socialista, collettivi e movimenti sociali di APR AMCLA, SURCO, Pobladores, Alleanza Sesso e Genere Vari, compagni e compagne internazionalisti del MST del Brasile e Fronte Darío Santillán dell’Argentina, ci riuniamo per dibattere sul nuovo ciclo del periodo rivoluzionario e  sul che fare per approfondire il processo rivoluzionario con a capo il comandante Presidente Hugo Chávez.

Le rivoluzionarie e i rivoluzionari considerano necessario – come ben diceva Meszáros – assumere il peso storico che ci è dato di vivere: in questo senso, crediamo che oggi più che mai si debba promuovere con veemenza l’iniziativa e l’audacia rivoluzionaria che permetta di avanzare e concretizzare il che fare per  rendere visibile la realizzazione del potere popolare socialista.

È compito del campo popolare rivoluzionario intraprendere l’iniziativa, la critica e l’autocritica rispetto a quello che abbiamo fatto fin qui all’interno del processo in generale, bisogna correggere, ampliare e valorizzare la direzione strategica della rivoluzione Bolivariana.

In linea con il lavoro che abbiamo sviluppato e fedeli a questo impegno: la costruzione del potere popolare socialista, gli uomini e le donne che incarnano questa rivoluzione devono essere all’altezza di generare un processo di accumulazione di forze sociali e politiche provenienti dalla base popolare della rivoluzione, che apra canali affinché i poveri delle campagne e della città assumano il proprio ruolo di protagonisti.

Siamo certi che lo sforzo unitario deve avere la capacità di contrarrestare la minaccia controrivoluzionaria e rimuovere la casta burocratica e riformista che, dallo Stato e dal Governo, impedisce oggi la realizzazione del potere popolare e del socialismo.

Diventa urgente e necessario mettere in pratica il principio che “Solo il popolo salva il popolo”. In questo nuova fase del processo, il popolo dev’essere in condizione di difendere le conquiste storiche della lotta e della rivoluzione, perciò è necessario essere pronti in qualsiasi momento e luogo.
Oggi ci prepariamo per essere uniti: l’Unità si basa sul riconoscimento dell’altro/a, la difesa della rivoluzione, la costruzione di quello che sarà questo spazio con organizzazioni, partiti e movimenti, costruire un blocco rivoluzionario che lavori alla realizzazione della rivoluzione. Unità che contenga diverse espressioni organizzative e popolari, e la lotta per recuperare la visione del mondo dei nostri antenati, indigeni e neri, la loro lotta di resistenza e la loro organizzazione.

Come CRBZ, riconosciamo le diverse espressioni del campo popolare così come i partiti che lottano per il riconoscimento delle diversità. Concepiamo questa unità partendo dal rafforzamento di ognuna delle organizzazioni che si aggregano a questo sforzo.

Consideriamo che il nuovo ciclo rivoluzionario nel quale ci troviamo ci imponga audacia, creatività e tattica politica, pertanto dichiariamo:

–  Come Corrente Rivoluzionaria Bolívar e Zamora CRBZ, proponiamo di allargare lo spazio dell’unità fra movimenti e partiti, assumendo la capacità di una forza sociale e politica autonoma, critica verso i pericoli che minacciano la rivoluzione, capace di accompagnare e appoggiare il Compagno presidente in questa nuova tappa della rivoluzione.

–  Tale fronte ampio unitario deve prendere la forma di un blocco rivoluzionario che abbia la capacità di procedere accanto al comandante leader della rivoluzione e agire dando una direzione collettiva che elabori una proposta programmatica e un piano di lotta, all’interno del quale siano contenute le aspirazioni e le richieste del popolo.

–  Elaborare una Piattaforma di Lotta ampia che raccolga, organizzi e abbia come priorità le attività che sono già in corso, quelle urgenti e quelle imprescindibili per la  Radicalizzazione Democratica della Rivoluzione.

–  Promuovere una proposta politica organizzata per il settore giovanile della popolazione che miri a canalizzare il crescente entusiasmo rivoluzionario di questo settore strategico per la trasformazione rivoluzionaria del nostro paese.

–  Continuare a promuovere le scuole di formazione politica dei Quadri, garanzia per la formazione di una militanza cosciente e critica di uomini e donne con valori etici rivoluzionari.

–  Rafforzare la costruzione di comuni e città comunali per procedere verso la realizzazione dello Stato comunale, che è una garanzia per il potere popolare socialista.

–  Potenziare il lavoro politico dei lavoratori in una prospettiva unitaria che superi il settarismo e proceda con tutte le organizzazioni di lavoratori per proseguire nella costruzione di un movimento ampio.

–  Potenziare il lavoro locale e territoriale attraverso la concentrazione del lavoro e la definizione delle assi portanti del medesimo, affinché la forza sociale e politica raggiunga uno sviluppo in accordo con la dinamica della rivoluzione bolivariana.

–  Commemorare i fatti di Bocas de río viejo, valorizzare la lotta rivoluzionaria del compagno Javier Guerrero, e dei compagni caduti Javier, Juan Carlos ed Edison; il loro spirito di lotta e il loro sacrificio vive in noi compagni e compagne.

Nel duecentoquarantatreesimo anniversario della nascita del maestro Simón Rodríguez che voleva un’America libera, unica e che rispettasse le proprie origini, la sua eredità continua ad essere di attualità e noi ci sforziamo di seguire la sua guida.

San Antonio de Los altos, 27 e 28 ottobre 2012.

Per l’unità popolare, verso la correzione e la radicalizzazione democratica della rivoluzione!


*Traduzione: Marina Minicuci