Dichiarazione del Sindacato Indipendente dei Minatori di Donetsk ai lavoratori d’Europa

Fratelli minatori,
ci preme spiegarvi come stanno veramente le cose nel Donbass. La verità su quanto sta avvenendo è stata distorta o taciuta dai mezzi di comunicazione europei. Capiamo che possiate trovare difficile giungere alle giuste conclusioni; di conseguenza, dichiariamo che noi, i minatori, siamo costretti a lottare armi in pugno per salvarci la vita – sì, combattiamo per sopravvivere!

Ciò che ci interessa in questo conflitto è una cosa sola: fermare il bagno di sangue! La guerra finirà quando i criminali di guerra che l’hanno iniziata saranno processati. Non possiamo arrenderci, perché significherebbe la nostra completa distruzione morale e fisica! Fin dall’inizio, “Euromaidan” è stato sotto il controllo della grande borghesia: gli oligarchi ucraini e i loro padroni stranieri. A febbraio di quest’anno, c’è stato un colpo di Stato in Ucraina con la partecipazione attiva di organizzazioni neonaziste. Come reazione, c’è stato un movimento di protesta nel Sud-Est del Paese, che all’inizio portava avanti rivendicazioni innocue come il federalismo e avere il russo come seconda lingua ufficiale. La risposta a questo movimento è stato il terrorismo.

Nel Donbass, c’è una vera guerra in cui vengono uccisi i civili, inclusi anziani, donne e bambini. Vi mentono sfacciatamente dicendo che la guerra è tra l’Ucraina e la Russia. Non è così! La guerra è tra il popolo e un manipolo di oligarchi che gode del sostegno delle autorità dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. La tragedia in Ucraina è che chi sta al potere è riuscito a infettare la popolazione con certe idee fasciste. Noi abitanti del Donbass lottiamo contro ogni manifestazione del nazismo e del fascismo. Combattiamo armi in pugno per salvare le nostre vite e quelle dei nostri cari. Non abbiamo dove ritirarci: questa è la nostra terra! Facciamo appello a voi, ai lavoratori dei Paesi europei, chiedendo il vostro aiuto e la vostra solidarietà: aiutateci a spezzare la morsa del fascismo in Ucraina. Sarà la nostra vittoria comune!

Michail Aleksejevic Krylov
rappresentante del Sindacato Indipendente dei Minatori di Donetsk

da viceversa

fonte: Borotba