FPLP: I risultati delle elezioni sioniste riflettono la natura razzista dello Stato

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha dichiarato che i risultati delle elezioni israeliane riflettono semplicemente la natura e la struttura razziste della società sionista che ha prodotto questi risultati eleggendo il partito Likud e i suoi alleati di destra, impegnati in un’estrema campagna di attacchi contro i palestinesi e i loro diritti.

La palese crescita del razzismo estremo e il clima fascista nella società sionista è alimentato soprattutto dal fallimento della burocrazia palestinese e araba nell’affrontare lo stato di occupazione, ma anche dalle potenze imperialiste internazionali che forniscono copertura per i suoi crimini e violazioni del diritto internazionale, preservando la sua immunità e impunità dalle responsabilità o dalle azioni penali da intraprendere nei suoi confronti.

Il Fronte ha sottolineato che per affrontare l’estremismo sionista e rispondere a queste elezioni è richiesta una politica palestinese chiara e decisa che abbandoni l’illusione di affidarsi a inutili trattative, costruendo invece una strategia nazionale unitaria per affrontare il nemico e lottare per i pieni diritti del nostro popolo, sulla base del nostro percorso strategico di resistenza da costruire e realizzare.

Il Fronte ha chiesto l’immediata attuazione delle risoluzioni del Consiglio centrale palestinese presentate durante la sua ultima sessione, ossia disimpegnarsi dagli accordi con lo stato di occupazione e i suoi funzionari, prima di tutto ponendo fine al coordinamento sulla sicurezza e rifiutando la strada degli accordi di Oslo, che sono stati distruttivi per il popolo palestinese.

Il Fronte invita inoltre a porre fine alla divisione interna palestinese attraverso un serio progetto di unità nazionale sulla base di un programma unitario e sulla ricostruzione dell’OLP attraverso nuove elezioni, istituzione democratica che include tutte le forze palestinesi, affinché si ponga l’obiettivo primario di perseguire i leader dello Stato sionista presso la Corte penale internazionale.

da Palestina Rossa