È in corso la riunione d’urgenza del parlamento greco. Tsipras verso un “Patto del Nazareno” rompe con la sua ala sinistra.

«E’ in corso ora ad Atene un drammatico incontro  del gruppo parlamentare di Syriza.
Yanis Varoufakis, secondo i media greci, si è opposto all’accordo.

Secondo Panagiotis Lafazanis, ministro dell’Energia e leader della Piattaforma sinistra [il raggruppamento delle sinistre interne di SYRIZA, Ndr], l’accordo è “incompatibile con il programma di Syriza” e “non offre una prospettiva positiva per il Paese”.

Si prevede che i ministri della Piattaforma sinistra si dimetteranno in giornata.
Thanassis Petrakos, uno dei tre relatori di Syriza del gruppo parlamentare e membro di spicco della Piattaforma Sinistra, ha dichiarato: “Il NO al referendum è stato un NO radicale e di classe”.

Alcuni compagni dirigenti insistono che “non c’è altra via logica” che firmare l’accordo. Dobbiamo preparare l’uscita dalla zona euro e dirlo chiaramente alla gente.

La sinistra ha un futuro, se apre le sue ali verso l’ignoto, non verso il nulla.
Coloro che insistono sulla scelta di rimanere nell’euro a qualunque costo dovrebbero sapere che ciò equivale ad un disastro.

Abbiamo bisogno di una uscita
e di essere disposti ad aprire un nuovo sentiero. I primi passi sono il controllo pubblico delle banche e della banca centrale greca e l’assalto all’oligarchia».
[Dalla pagina facebook di Stathis Kouvelakis. Messaggio postato alle 13:25]

Nella foto alcuni esponenti della Piattaforma sinistra di SYRIZA.
Partendo da destra, Stathis Leoutsakos,  deputato e membro della segreteria del partito, di spalle Sofi Papadogianni, membro della segreteria del partito, Panagiotis Lafazanis, in t-shirt nera di spalle Antonis Davanelos, il leader della DEA, Thanassis Petrakos, portavoce del gruppo parlamentare di Syriza.

«L’incontro della frazione parlamentare Syriza si è conclusa senza un voto. Il parlamento è ora in riunione. Due deputati della piattaforma di sinistra e tre membri dell’ufficio Politico di Syriza hanno indirizzato una lettera al primo ministro Tsipras chiedendogli di “rifiutare il ricatto dei creditori”.
È firmata da: Stathis Leoutsakos, Antonis Davanellos, Sophie Papadogiannis, Costas Lapavitsas e Thanassis Petrakos.

Ci sono state molte voci dell’opposizione nella riunione frazione. Non solo della Piattaforma di sinistra. E’ stato detto che Yanis Varoufakis ha parlato con forza contro le proposte del governo.
Si parla delle dimissioni questa sera stessa, da parte dei ministri Piattaforma di sinistra».

[postato alle ore 15:50]

* Dalla pagina Facebook di Stahis Kouvelakis