Il 26 agosto informavamo che Zoe Constantopoulou (presidentessa del parlamento greco) aveva abbandonato SYRIZA. Le agenzie parlavano addirittura che Zoe avrebbe costituito un suo partito, in competizione non solo con SYRIZA ma pure con Unità Popolare (Laikí Enótita). [accanto il simbolo]

Giunge ora la bella notizia che Zoe ha invece aderito ad Unità Popolare. L’annuncio ufficiale dell’adesione è atteso per oggi in una conferenza stampa.

E’ stata così scongiurata la funesta ipotesi di due liste elettorali dei fuoriusciti da SYRIZA. L’adesione di Zoe, personaggio molto noto e rispettato dai greci, accresce le possibilità di un successo della lista di Unità Popolare alle prossime elezioni di settembre che Tsipras ha con tracotanza indetto per fatti suoi (come richiestogli dagli eurocrati) senza nemmeno riunire egli organismi del suo partito — di qui le dimissioni del segretario di SYRIZA Tasos Koronakis, uno dei più convinti collaboratori di Tsipras.

Un successo elettorale di Unità Popolare avrebbe un grande valore politico. Sarebbe il segnale che in seno al popolo greco non tutti si sono arresi e, non meno importante, che c’è un’alternativa alla eventuale deriva reazionaria rappresentata da Alba Dorata.

Ricordiamo ai lettori che i compagni greci coi quali abbiamo costituito il Coordinamento europeo delle forze popolari e di sinistra per l’uscita dalla Ue e dall’euro, hanno deciso di aderire ad Unità Popolare. Ora lo sforzo è ottenere una vittoria nelle urne — superare il 5-6%, questo è l’obbiettivo —, poi si tratterà di decidere se Unità Popolare diventerà un partito o si darà la forma di fronte.

da sollevAzione