Leggiamo questa mattina su Repubblica un documento proveniente dalla Siria che potrebbe avere decisive ripercussioni sul futuro del Paese. Eminenti figure religiose e politiche della comunità alawita (le setta di cui il clan Assad fa parte) hanno diffuso un testo dal titolo “Dichiarazione di riforma e identità”.

Un documento straordinariamente denso, che oltre a rivendicare le peculiarità teologiche e filosofiche dell’alawismo (“terzo modello di Islam”, quindi le sue differenze non solo rispetto al sunnismo ma pure allo shiismo, di qui la presa di distanza dai duodecimani e dall’Iran), precisa: (1) che la setta alawita è altro dal clan degli Assad, (2) che l’alawismo autentico è per la separazione tra lo Stato e le differenti confessioni, (3) perora una fase di transizione politica che tolga di mezzo Assad e ponga fine alla guerra fratricida, e (4) propugna una Siria democratica e unita con la convivenza pacifica delle diverse sette religiose.

Qui il documento degli alawiti.