I nostri lettori, almeno quelli più assidui, si saranno fatti un’idea di chi sia Manolo Monereo [nella foto]. E’ stato dirigente di spicco del Partito comunista, quindi di Izquierda Unida — vicinissimo tutt’oggi al suo fondatore Julio Anguita e, qual che più conta, una delle menti più brillanti del movimento operaio spagnolo e della sua componente anti-eurista.

Manolo, ne abbiamo dato conto su questo blog, ha lasciato Izquierda Unida un anno fa circa, sconfitto dopo una battaglia interna nella quale aveva difeso Podemos e perorato la causa dell’unità tra le due forze politiche.

Com’è noto dopo mesi di tentativi falliti di formare un governo, gli spagnoli si recheranno alle urne il prossimo 26 giugno.

Il tempo, qualche volta, è davvero galantuomo.

Ora Manolo è primo candidato, nel distretto elettorale andaluso di Cordoba, della lista unitaria UNIDOS PODEMOS, ovvero proprio tra Podemos e Izquierda Unida. La speranza di Manolo, l’obbiettivo per cui si era battuto tanto tenacemente — e quante accuse aveva ricevuto da parte dei suoi ex-compagni! — ha trovato, seppure per adesso solo sul piano elettorale, la sua realizzazione.

La notizia della candidatura è stata confermata in un tweet da Pablo Inglesias: «Manolo Monereo encabezará por Córdoba. Un honor contar con un patriota, militante histórico y artífice de la unidad».

Se i sondaggi dicono il vero — sorpasso di Podemos sul PSOE — Manolo Monereo diventerà quindi deputato, membro del Parlamento spagnolo.

Manolo Monereo sarà con noi il 2 ed il 3 luglio, in occasione della assemblea di Programma 101. Manolo sarà, assieme a Diego Melegari, relatore su un punto che per noi è di grande importanza: “Il nuovo soggetto politico e la questione del populismo”.

da sollevAzione