Confermata la partecipazione della delegazione Ucraina al III. Forum no euro internazionale di Chianciano Terme del 16-18 settembre.
I compagni ucraini (di due di loro, causa delle persecuzioni politiche, non possiamo fornire i nomi) ci spiegheranno la grave situazione in Ucraina e le responsabilità della Ue.

Siccome gli argomenti socio-economici delle élite a favore del regime eurista vanno evaporando, i sinistri liberisti si rifugiano nel discorso che l’Unione europea avrebbe… assicurato la pace. Ci viene in mente lo sventramento della Jugoslavia..

Non solo il libero-scambismo continua a infliggere povertà in Africa e nelle periferie capitaliste nel loro complesso, vengono alimentati sanguinosi conflitti, tra questi quello in Ucraina, che attesta quanto sia falsa la pretesa pacifista degli europeisti.

L’UE intende forzare l’Ucraina in un accordo di libero scambio neoliberista in gran parte tagliando i suoi vitali legami economici con la Russia. L’accettazione di questo diktat da parte delle forze ucraine filo-Ue ha permesso al blocco nazionalista di prendere il potere. Siccome la stragrande maggioranza della popolazione sud-orientale dell’Ucraina non voleva essere governata da forze anti-russe di destra, è emersa una vasta rivolta popolare che il regime di Kiev ha provato a schiacciare con la forza militare. Nel Donbass, il vecchio cuore industriale sovietico, il governo è nelle mani delle forze popolari antimperialiste.

Una soluzione pacifica potrebbe essere molto semplice e l’accordo di Minsk la indica: autonomia per il Donbass. Quello che non prevede è la democrazia per il sud-est ucraino, come le regioni di Odessa e Charkow, che a maggioranza si oppongono all’aggressivo nazionalismo ucraino. Ma Kiev non rispetta quello che ha firmato e sogna la rivincita militare.

Sotto la pressione degli Stati Uniti la UE mantiene il suo appoggio al regime di Kiev, quindi, non solo alimenta la guerra civile in Ucraina, ma anche uno scontro pericoloso con la Russia. In realtà la UE usa Kiev come uno strumento contro Mosca – altro che  “soggetto di pace”!