Mancano quattro giorni al III. Forum internazionale no euro. E cresce l’attesa.
Nel fitto PROGRAMMA DEI LAVORI, com’è ovvio, un ruolo di spicco spetta alla vicenda della Grecia, di cui tanto ci siamo occupati in questi anni.

La delegazione dei compagni greci è nutrita. Si tratta di dirigenti di spicco di Unità Popolare, il partito sorto esattamente un anno fa da una scissione di SYRIZA, dopo la capitolazione di Tsipras alla troika. Per la prima volta in Italia ci saranno poi gli amici del Fronte di Unità Popolare (EPAM) capeggiati dal segretario generale Dimitris Kazakis, il movimento greco che per primo ha rivendicato l’uscita della Grecia dall’Euro e dalla Ue.

Ultimo, ma non per importanza, il noto economista Costas Lapavitsas. Costas è stato parlamentare di SYRIZA, che ha lasciato dopo la capitolazione di Tsipras. Oggi dirige il centro studi EReNSEP.