E’ con grande dolore che abbiamo appreso la notizia della morte del compagno Roberto Grienti. Lo conoscemmo una dozzina di anni fa, quando, coerente con la sua visione antimperialista, organizzò nella sua Noto un incontro con i Comitati Iraq Libero a sostegno della resistenza contro gli invasori americani.

Fu quella la prima occasione in cui scoprimmo in lui un compagno davvero straordinario. Generoso, tenace, capace di resistere alle difficoltà politiche come a quelle della vita.

Negli ultimi anni la sua esigenza era quella di tutti noi: ricostruire un soggetto politico in grado di invertire la disastrosa rotta della sinistra nel nostro Paese. Di questo abbiamo discusso con lui tante volte. Sempre la sua determinazione ci è stata d’esempio.

Roberto pensava innanzitutto da comunista. E come tale auspicava la rinascita di una forza autenticamente comunista. Insomma, nulla a che fare il mondo della sinistra sinistrata che giustamente considerava perso, ma anche la giusta distanza da chi pur avendo rotto con quel mondo non riusciva a venir fuori da una concezione autoreferenziale e spesso settaria.

E’ con questa visione che egli osservava e seguiva con interesse tutto quanto si muoveva nel campo della sinistra, spesso rimanendone deluso. Nel gennaio scorso Roberto decise di aderire al progetto di Programma 101. Un’adesione che ci fece grande piacere.

Nella giornata in cui si terranno i suoi funerali lo vogliamo ricordare con alcuni messaggi dei compagni a lui più vicini:

«Oggi ci ha lasciati il compagno ROBERTO GRIENTI, i compagni di NOTO ti ricorderanno sempre per il tuo impegno politico per gli operai ciao cocciuto compagno ROBERTO».

«Sono profondamente addolorato, per me il Compagno Roberto Grienti rimarrà per sempre come esempio. Ciao Roberto, a pugno alto! ! !».

«Compagno Roberto, da te abbiamo imparato l’onesta politica. Alcuni di noi erano e resteranno minoranza..ma mai silenziosa! Ricordo con gioia il percorso fatto insieme a tanti compagni e compagne che mai dimenticheranno la tua presenza.
Hasta la victoria siempre!».

E’ a questo sentimento, politico ed umano, che ci uniamo nel ricordo di un compagno che vogliamo immaginarci vicino nelle prossime battaglie per la libertà e l’uguaglianza.