L’ILPS (Lega Internazionale della Lotta dei Popoli) condanna l’ingiusta detenzione del prof. GN Saibaba
La Lega Internazionale della Lotta dei Popoli (ILPS) esprime il massimo sdegno per l’ingiusta detenzione e la condanna all’ergastolo del professor GN Saibaba, di Hem Mishra, Prashant Rahi, Mahesh Tirki e Pandu Narote per i loro presunti legami con i maoisti indiani.
L’ILPS si associa a tutte le forze progressiste in India e in tutto il mondo nel chiedere la libertà di GN Saibaba e degli altri prigionieri politici coimputati.
L’unico crimine commesso da GN Saibaba è stato quello di difendere i diritti dei Dalit, degli Adivasi e delle masse sfruttate e oppresse in India. E’ stato anche in prima linea nella campagna contro la brutale guerra di controinsurrezione chiamata Operazione Green Hunt in India centrale.
Questa guerra di controinsurrezione è condotta dallo stato indiano contro gli Adivasi che resistono alle operazioni delle compagnie minerarie straniere le quali non hanno preoccupazione di sorta per la distruzione che provocano all’ambiente. Gli Adivasi hanno trovato un alleato forte e affidabile nei maoisti indiani e nella giusta lotta per difendere la loro terra e la loro sopravvivenza.
Il governo indiano ha dispiegato circa 100.000 militari in questa guerra contro gli Adivasi e i maoisti. Gli Stati Uniti hanno concesso l’utilizzo dei loro satelliti spia nell’Operazione Green Hunt. GN Saibaba è stato precedentemente incarcerato per 14 mesi nella prigione centrale di Nagpur e da quel momento le sue condizioni di salute si sono aggravate. La sua mano sinistra si è paralizzata e il suo cuore e i problemi al midollo spinale sono peggiorati mentre era in carcere.
L’Alta Corte di Bombay aveva ordinato il suo rilascio provvisorio su cauzione, per motivi di salute. Ma è stato poi rispedito alla prigione centrale di Nagpur in modo irregolare, mentre le corti erano in vacanza invernale così da impedire ai suoi sostenitori di contestare l’ordine.
Chiediamo a tutte le organizzazioni membri dell’ILPS in tutto il mondo di protestare contro l’ingiusta condanna di GN Saibaba e dei coimputati, di chiedere la loro liberazione incondizionata dal carcere attraverso dichiarazioni di condanna e azioni di massa di fronte alle ambasciate indiane all’estero.
Noi chiediamo la libertà di tutti i prigionieri politici incarcerati in India.
Prof. Jose Maria Sison, Presidente della Lega Internazionale della Lotta dei Popoli (ILPS)
Fonte: ILPS
traduzione di Daniela Di Marco