Per quanto nato nelle ore del golpe di Mattarella, per quanto il contesto politico sia quindi mutato a causa del compromesso tra M5S, Lega e Quirinale che ha dato vita al neo-governo giallo-verde, l’appello lanciato da alcuni importanti intellettuali e lavoratori mantiene un indiscutibile valore politico. Quali che siano e saranno i pasticci, i compromessi temporanei, gli stop and go, la questione della riconquista della sovranità popolare e nazionale è sul  tappeto e lo scontro con i poteri eurocratici è inevitabile.

Programma 101 e la redazione di sollevAzione condividendo la proposta di costituire un COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE che dia vita ad un GOVERNO DI SALUTE PUBBLICA, sostengono l’appello e invitano i cittadini a partecipare all’ASSEMBLEA CHE SI SVOLGERÀ A ROMA IL 16 GIUGNO PROSSIMO.

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Contro il colpo di Stato!

Per un Governo Costituzionale di Salute Pubblica!
Per un Comitato di Liberazione Nazionale!

Dopo il referendum del 2011 in difesa dell’acqua come bene comune, dopo quello del 4 dicembre 2016 in difesa della Costituzione repubblicana, col voto del 4 marzo i cittadini hanno ribadito il loro NO alle politiche neoliberiste, hanno detto basta alla sospensione della democrazia ed ai governi asserviti agli interessi dei poteri oligarchici interni ed internazionali.

La speranza di una svolta, la speranza di un governo che ponesse fine alle politiche antipopolari e di austerità e rispettasse la sovranità popolare, è stata nuovamente mortificata. Tramite Sergio Mattarella gli stessi poteri forti che hanno portato il Paese allo sfascio e alla sudditanza — disoccupazione, precarietà permanente, umiliazione dei lavoratori, salari da fame, insicurezza sociale, devastazioni ambientali — hanno fermato il governo M5S-Lega per riproporre un governo dell’austerità con a capo il loro cane da guardia Cottarelli.

Dobbiamo impedire questo disegno, dobbiamo mobilitarci affinché sia rispettata la volontà della grande maggioranza dei cittadini. Facciamo appello al Movimento 5 Stelle, la forza politica premiata dai cittadini per la sua opposizione ai governi dei forti, affinché sorga un Governo Costituzionale di Salute Pubblica. Un governo che nel rispetto della Costituzione del 1948 — inapplicata, violata e tradita dalle forze che per decenni hanno governato — realizzi i grandi cambiamenti necessari che soli potranno dare un futuro al Paese. Questo governo, ne siamo certi, avrà dalla sua parte il consenso consapevole e attivo del popolo italiano, consenso indispensabile per vincere tutti i tentativi di sabotaggio che i poteri forti, interni ed esterni, tenteranno di mettere in atto.

Il Parlamento è sovrano. I parlamentari, anzitutto quelli del M5S, nel rispetto della volontà della maggioranza degli italiani, debbono adoprarsi affinché il governo non cada nelle mani delle stesse forze che hanno causato il disastro del Paese. I parlamentari indichino le personalità più coerenti per attuare, nello spirito della Costituzione, un programma di Salute Pubblica.

• Abolizione della legge Fornero;
• Abolizione del Job’s Act e lotta al lavoro precario;
• Ripristino e ricreazione di spazi di democrazia effettiva, oltre le scadenze elettorali, per una partecipazione crescente della grande maggioranza della popolazione del nostro paese alla gestione delle società e della propria vita;
• Grande piano di spesa pubblica in vista della piena occupazione, per la cura del territorio e la bonifica dell’ambiente, per una sanità universale efficiente, per la rinascita della scuola e dei saperi, per la difesa dei beni comuni.
• Un reddito di cittadinanza che assicuri una vita dignitosa ai cittadini privi di lavoro;
• Riconquista della sovranità nazionale e democratica, contro l’Europa della finanza, contro la Nato per un’Italia che ripudia la guerra.

Il parlamento, sovrano, non è tenuto ad attendere, anzi, le infide manovre che vengono compiute alle sue spalle. Il Parlamento, che è già nella pienezza dei suoi poteri, può e deve adottare dei provvedimenti d’urgenza per risolvere crisi industriali che sarebbero tragiche per i lavoratori e per tutto il Paese. Occorre da subito assicurare la bonifica e la vita dell’ILVA, nazionalizzare e rilanciare Alitalia, impedire la chiusura della Embraco, della Rational, della ex Lucchini e di tutte le aziende condannate da proprietari che le chiudono, che trasferiscono e delocalizzano gli impianti, che mentre calpestano i lavoratori danneggiamo gravemente tutto il Paese.

Facciamo appello a tutte le forze e ai singoli attivi sul piano politico, sindacale, sociale e intellettuale che hanno mantenuto e meritato la fiducia di larghi strati di masse popolari del nostro paese, per avere agito con coerenza, determinazione e onestà a fronte dell’attacco dei fautori delle Larghe Intese che a seconda delle opportunità si sono presentati come di sinistra o di destra, e che nell’un caso e nell’altro si sono comportati e si comportano come forza di occupazione, conducendo contro la grande maggioranza della popolazione italiana una sorta di guerra. Facciamo appello a queste forze e ai singoli perché si uniscano in un nuovo Comitato di Liberazione Nazionale, che liberi il paese da questi occupanti e ne avvii la ricostruzione con criteri nuovi, fondati sulla partecipazione delle classi dei lavoratori e delle lavoratrici e di tutte le masse popolari, per il diritto al lavoro, per la difesa dei beni comuni e dell’ambiente.

Invitiamo ad aderire all’appello e a promuovere la partecipazione a una prima assemblea nazionale che terremo il 16 giugno dalle 17 alle 20, a Roma, allo Scout Center di Roma, in Largo dello Scautismo 1.

Primi firmatari:

Ugo Mattei, giurista
Alberto Lucarelli, giurista
Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale
Luigi de Giacomo, fondatore percorso Attuare la Costituzione
Paolo Berdini, urbanista
Rinaldo Valenti, Gruppo Operaio Cooperativa Rational, Massa
Forum Ambiente Salute Lecce
Giovanni Gioffrida, Spazi Popolari di San Nicola di Lecce
Gianni Di Vincenti , operaio Maserati Grugliasco (TO)
Stefano Battolla, Cobas, RSU Richard Ginori, Sesto Fiorentino
Domenico De Stradis, USB; FCA Melfi
GalleryArt, organizzazione culturale, spazio occupato in Galleria Principe, Napoli
Fabio Frati, sindacalista Alitalia, CUB Trasporti
Sergio Cesaratto, economista
Felice Floris, Movimento dei Pastori Sardi
Ivana Fabris, Movimento Essere Sinistra
Rossana Becarelli, medico e antropologo
Comitato Salute Pubblica di Cecina
Coordinamento Art. 1 – Camping C.I.G., Piombino

Per adesioni: governodisalutepubblica@gmail.com (specificare qualifica professionale, appartenenza eventuale a collettivi operai, organismi sindacali, sociali, culturali, politici e luogo di residenza)