Quadrante - Africa

Qualcosa non quadra

Intervento di Giulio Bonali nel dibattito sulla Libia Le argomentazioni portate da Moreno nel suo articolo Chi farnetica qui? mi lasciano non poche perplessità e dubbi.Condivido senz’altro la sua critica del “complottismo” (dilagante in Internet, in particolare fra i “non politicamente corretti”, o almeno coloro che soggettivamente si propongono di essere tali); complottismo per il quale […]

Ragionando sulla Libia

Note sparse su una strana guerra Siamo al quarto giorno di una strana guerra. Evidente la sua natura imperialista e neo-coloniale, abituale la sua copertura ipocritamente «umanitaria», ma insolite le sue modalità, incerti i suoi sviluppi e le sue prospettive future.E’ una guerra da condannare e da contrastare al pari di quelle alla Jugoslavia, all’Afghanistan, […]

Chi farnetica qui?

Chi farnetica qui?

Perché non difendo Gheddafi (seconda parte)«Gli imperialisti si sono ficcati in un bel casino. Peggio per loro». Nella prima parte di questo articolo, scritta prima dell’attacco NATO, alludendo a coloro che sostenevano le truppe lealiste contro la rivolta, così concludevo: «Rivendicare la sua soppressione violenta è possibile solo per due motivi: o dall’altra parte abbiamo […]

Napolitano, l’ipocrita

Napolitano, l’ipocrita

Ci scusiamo subito per il titolo: è evidente infatti che in questo caso il termine «ipocrisia» è del tutto insufficiente a descrivere il comportamento del capo dello stato (le minuscole non sono per niente casuali).  Per molti, specie a «sinistra», Napolitano rappresenta l’Italia, addirittura l’«Italia migliore». Vogliamo augurarci che non sia così. L’Italia è in […]

«Tutti voltagabbana. Ieri i baciamano, oggi i bombardieri»

Intervista di Giorgio Bocca al Manifesto «Con che diritto noi dobbiamo andiamo a bombardare i libici? Non sono d’accordo». È l’ennesimo «non sono d’accordo con la guerra» che Giorgio Bocca pronuncia. Lo raggiungiamo alla notizia delle prime bombe sganciate in Libia dai caccia francesi. Bocca non ha bisogno di presentazioni. Classe 1920. Gli tocca commentare […]

No all’intervento imperialista!

No all’intervento imperialista!

Con dieci voti a favore il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha deciso di dare semaforo verde all’attacco armato contro le truppe fedeli a Gheddafi. Si sono astenuti, dando come di consueto il loro avallo, Cina, Russia, India, Brasile. Alla faccia di chi spera nei governi di questi paesi come alleati della lotta contro […]

Carovana italiana di solidarietà con la rivoluzione popolare tunisina

Carovana italiana di solidarietà con la rivoluzione popolare tunisina

Martedì 22 marzo partirà per la Tunisia, per fare ritorno la domenica successiva, una carovana di solidarietà con la rivoluzione popolare tunisina.L’iniziativa non vuole limitarsi soltanto a portare direttamente solidarietà internazionalista, anzitutto ai settori più avanzati  del movimento che ha cacciato Ben Alì e che continua a battersi per portare a termine la rivoluzione democratica. […]

Perché non difendo Gheddafi

Perché non difendo Gheddafi

Risposta ai critici “super-anti-imperialisti” (prima parte) Ho ricevuto diverse critiche per quanto scritto sugli avvenimenti libici. Mi riferisco anzitutto ai due articoli del 25 febbraio «Se Gheddafi tira in ballo Bin Laden», e del 2 marzo «Via Gheddafi, senza se e alcuni ma». Secondo i critici è sbagliato sostenere la cosiddetta “rivolta”, mentre occorre invece appoggiare […]

Tunisia: per una rivoluzione democratica nazionale antimperialista

Tunisia: per una rivoluzione democratica nazionale antimperialista

Intervista ad Hamma Hammami, portavoce del Partito Comunista Operaio della Tunisia (PCOT) Baudouin Deckers, del Partito dei Lavoratori del Belgio (PTB) intervista Hamma Hammami (foto), portavoce del Partito Comunista Operaio della Tunisia (PCOT). Arrestato più volte sotto la dittatura di Ben Ali per la sua opposizione, è oggi una delle figure più in vista della rivoluzione […]

Nel girone dei dannati

Non appena scoppiata la rivolta in Egitto abbiamo espresso, ai nostri amici di Kifaya, la volontà di inviare un compagno dall’Europa, non solo per vedere da vicino quella grande sollevazione, anche per capire come le diverse forze dell’opposizione, tra cui quelle di sinistra, stessero lavorando, nonché per scambiarsi delle opinioni. Infine per consolidare le relazioni […]