Quadrante - Asia

Un altro crimine del regime Arroyo

Comunicato Stampa del presidente Luis G. JalandoniGruppo di Negoziato Fronte Democratico Nazionale delle Filippine 6 marzo 2009 Il Fronte Democratico delle Filippine condanna nel modo più assoluto il sequestro e l’uccisione efferata della ventenne Rebelyn Pitao, figlia di Leoncio Pitao, comandante del Nuovo Esercito del Popolo. Riteniamo la presidente Gloria Arroyo ed il segretario esecutivo, il […]

Ahmad Sa’adat trasferito nella prigione di Asqelon in regime di isolamento

Il 18 marzo Ahmad Sa’adat è stato improvvisamente trasferito dalla prigione di Hadarim a quella di Asqelon, dove viene tenuto in regime di isolamento. Ahmad Sa’adat, come altri 11.000 prigionieri palestinesi, viene ripetutamente soggetto al regime di isolamento e a misure punitive su ordine del regime israeliano. Sa’adat è anche continuamente trasferito da una prigione all’altra […]

La ricostruzione di Gaza

La Resistenza palestinese perderà la guerra dopo aver vinto la battaglia? di Moreno Pasquinelli Si chiamano indennizzi di guerra. Parliamo dei risarcimenti che uno Stato aggressore deve a quello aggredito a causa delle distruzioni che gli ha inflitto. Israele, anche in questo caso, può farla franca. Con la scusa dei petardi lanciati dai palestinesi, meglio […]

Sull’orlo dell’abisso

Il Pakistan è un paese la cui strutturale instabilità può deflagrare da un momento all’altro in un’esplosione incontrollata, con conseguenze pesantissime su tutta l’ area geopolitica di cui, assieme all’Afghanistan, rappresenta il centro geometrico. Sull’AfPak (significativo acronimo con cui gli americani rubricano questo dossier) confluiscono infatti molteplici e opposte spinte: geopolitiche, sociali e religiose. Impossibile […]

Il Fronte Popolare e la soluzione dei due stati

Il FPLP afferma che l’appartenenza all’OLP non significa l’accettazione della “soluzione dei due stati” *   Il FPLP non accetta la “soluzione dei due stati” come obiettivo finale per il popolo palestinese o per la causa palestinese, ma vede come fine strategico la liberazione di tutta la Palestina, ha dichiarato il compagno Marwan Fahoum, “Abu […]

Non c’è da fidarsi delle promesse di Obama!

In una recente dichiarazione sull’annuncio di un parziale ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq Abduljabbar al Kubaysi, leader dell’ Alleanza Patriottica Irachena – un fronte politico della Resistenza – ha manifestato scetticismo “Riteniamo che Obama ha già apportato un cambiamento alla sua promessa originaria e ha prolungato i tempi per il c.d. ritiro dall’Iraq. E’ chiaro […]

Per gli arabi resta estremamente difficile protestare in Israele!

Samieh Jabbarin è stato scarcerato e messo agli arresti domiciliari. Samieh Jabbarin e Ibrahim Mahajne sono stati scarcerati dopo 16 giorni (dal 10 febbraio, giorno delle elezioni del parlamento israeliano, al 26 febbraio). Restano però agli arresti domiciliari, particolarmente restrittivi, nelle case dei loro genitori a Um el Fahm.

La Cina rompe il suo silenzio sull’Afghanistan

A proposito di un editoriale del People’s Daily La partita asiatica si complica ogni giorno di più. Obama, mentre da un lato ha deciso l’invio in Afghanistan di altri 17.000 soldati, dall’altro ha fatto intravedere un’apertura a Mosca a condizione che Putin molli completamente l’Iran. In questo quadro assai dinamico la posizione cinese è sempre […]

Sharm el Sheik, l’ennesima passerella di facce di bronzo

Brevi puntualizzazioni sul summit “per la ricostruzione di Gaza” , con l’ultima parola a Khaled Meshaal intervistato dall’Espresso Ieri, 2 marzo, a Sharm el Sheik è andata in onda l’ennesima passerella sulla Palestina. Più precisamente questa volta i sapienti governanti e ministri degli esteri si sono seduti al capezzale della Striscia di Gaza, prima fiaccata […]

Le ferite di Gaza e le nuove armi

Il dottor Ghassan Abu Sittah ed il dottor Swee Ang, due chirurghi inglesi, sono riusciti a raggiungere Gaza durante l’invasione israeliana. In questo articolo descrivono le loro esperienze, condividono le loro opinioni e ne traggono le inevitabili conseguenze: la popolazione di Gaza è estremamente vulnerabile e totalmente inerme davanti ad un eventuale attacco israeliano.