Terra di Palestina

Terza Intifada?

Venerdì di sangue in Palestina E’ presto per parlare di Terza Intifada. Ma la pentola dell’oppressione sionista sta forse per produrre una nuova esplosione. Da ormai tre settimane si susseguono scontri sempre più sanguinosi in diverse zone dei territori sotto occupazione israeliana dal 1967. Oggi è stata la giornata più sanguinosa. Mentre scriviamo (ore 21) […]

L’Egitto che affoga Gaza

In questi giorni le vicende mediorientali si intrecciano con i discorsi e gli incontri a margine dei lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in corso a New York. Tra poche ore terrà banco l’incontro tra Obama e Putin. Le grandi manovre in corso sulla Siria si vanno accelerando, mentre la Francia ha iniziato a bombardare […]

Gaza 2020

INABITABILE: così sarà la Striscia di Gaza entro cinque anni secondo un rapporto dell’ONU Ecco una notizia che non riesce a far notizia. «Inabitabile» è una parola grossa. Specie se riferita ad un luogo popolato da un milione e ottocentomila esseri umani. Di cui praticamente nessuno si preoccupa. «Inabitabile» è una parola grossa, ma è […]

Netanyahu arresta, Renzi tace

Arrestato un attivista italiano dell’International Solidarity Movement proprio nel giorno in cui Renzi riceveva con tutti gli onori Netanyahu. La sua colpa? Documentare la violenza dei soldati sionisti. Ma Vittorio Fera non è un “marò”, ed il governo italiano tace.

Verso lo sciopero della fame dei prigionieri del FPLP

I compagni del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina nelle carceri sioniste, guidati dal loro Segretario e leader Ahmad Sa’adat (foto), hanno deciso di proclamare uno sciopero della fame come forma di lotta per la tutela dei loro diritti e di protesta ai feroci attacchi delle guardie contro i prigionieri politici.

«Gaza e l’industria israeliana della violenza»

Ad un anno esatto dall’inizio del massacro israeliano dell’estate 2014, un libro su Gaza e sul modello di dominazione che rappresenta. La Striscia di Gaza, da quasi un secolo, è un luogo di sofferenza e di resistenza.

Netanyahu forma il nuovo governo, sempre più a destra

Il leader del Likud guiderà un esecutivo di destra aperto ai partiti religiosi ortodossi che nasce in condizioni di estrema debolezza. La maggioranza infatti potrà contare su soli 61 seggi su 120 della Knesset. Non pochi prevedono un esecutivo di pochi mesi e un successivo ingresso (rientro) nella maggioranza dell’ultra-nazionalista Lieberman.