Mentre i nostrani benpensanti si scandalizzano per la contestazione dei Gilet Gialli contro la raccolta fondi dei miliardari francesi per la chiesa di Notre-Dame, un articolo del Guardian denuncia l’impostura di questa operazione.
Francia
I media di regime non han perso l’occasione degli incidenti avvenuti a Parigi sabato scorso per dileggiare e sputtanare la sacrosanta rivolta dei Gilet gialli. Da giorni pontificano e deprecano la violenza dei ribelli, dopo che per quattro mesi hanno taciuto di quella terribile della polizia francese. Oggi sul Corsera l’omelia è del solone Angelo Panebianco.
L’immagine accanto è senza dubbio quella più significativa della battaglia di strada consumatasi ieri (XVIII Atto dei Gilet gialli) nel centro di Parigi. Il ristorante dei lusso Fourquet’s, simbolo per eccellenza della Francia dei ricchi e dei milionari — dove un pasto può costare fino a 400 euro —, dato alle fiamme.
Sabato la carovana promossa da P101 si è quindi recata in Francia, partecipando al XIII atto dei Gilet Gialli. La manifestazione unitaria alla frontiera di Ventimiglia è stata impossibile. Un impressionante schieramento poliziesco ha impedito ai fratelli francesi di raggiungere la frontiera.
TRE TAPPE CON I GILET GIALLI Come i nostri lettori sanno, domani Sabato 9 febbraio, in occasione del XIII Atto di mobilitazione dei Gilet Gialli Programma 101 organizza una CAROVANA DI SOLIDARIETÀ.C’è un cambiamento di programma.
A NIZZA! Sabato prossimo, 9 febbraio, si svolgerà il XIII Atto di mobilitazione dei Gilet Gialli.Per l’occasione, su invito dei fratelli francesi, come P101 organizziamo una CAROVANA DI SOLIDARIETÀ.Nel video messaggio (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO) Fabio Frati spiega perché siamo vicini ai cittadini francesi in lotta e perché è importante portargli direttamente la solidarietà dei […]
Si chiude un anno importante, segnato, in Europa, da due eventi fondamentali: il terremoto elettorale del 4 marzo in Italia ed il movimento dei Gilet Gialli in Francia. Il secondo ben più importante del primo: per la prima volta da decenni, un popolo, con l’azione diretta, ha piegato il potere, mentre qui da noi si conferma […]
Premessa Nella sua grandezza il moderno movimento rivoluzionario italiano ha conosciuto diverse iatture, prima tra tutte quella di essere sorto sotto la cattiva stella di un ribellismo anarcoide, tanto valoroso quanto impotente dal punto di vista politico —id est: incapace di costruire egemonia in vista della conquista del potere statale. Il bordighismo, sotto il cui […]
Siamo dunque all’atto V.Né la parziale marcia indietro di Macron, né la strumentalizzazione del terrorismo, né l’accusa premeditata di essere un “movimento retrogrado” sono riusciti a fermare il movimento dei Gilet Gialli.
Oggi, 1 dicembre, sarà un’altra giornata nazionale di lotta dei Gilet gialli. Un movimento di massa che come altri che l’han preceduto (in Italia, I Forconi e il 9 Dicembre, in Spagna con gli Indignados) è sorto dal basso, dai cittadini, senza bandiere di partito se non quella nazionale, ad indicare il suo carattere patriottico e sovranista.