Italia

Emiliano Brancaccio e Benito Mussolini

Malgrado sia sub iudice se Emiliano Brancaccio possa essere considerato un economista “marxista” — non pare che egli accetti la sua (di Marx) fondamentale teoria del valore, e si spiega le crisi generali in base al paradigma del sottoconsumo —, [1] continuiamo a considerarlo tra i migliori economisti del nostro Paese.

La “prova del nove”

Diciamola tutta: ci son rimasti male. Ma come sarebbe stato bello poter dire che nulla cambia, che nulla può cambiare. La signora TINA (There is no alternative) ha tanti spasimanti, più di quel che si crede. Amata nei salotti buoni, non spiace neppure ai massimalisti di ogni risma. Per i primi è una polizza sulla […]

Il nostro lato della barricata

Il Consiglio dei ministri ha licenziato la Nota di aggiornamento al Def. Non è certo una rivoluzione ma, nonostante le ingiunzioni di Bruxelles (e di Francoforte), sostenute da un’aggressiva e asfissiante campagna intimidatoria dei media, viene confermata l’inversione di tendenza rispetto alle politiche austeritarie e antipopolari seguite negli ultimi anni. Un palese atto sovrano di […]

Eurosinistra? Eurodisastro!

Nonostante il cognome che porta, o forse proprio per questo, Maurizio Acerbo (foto) è l’attuale segretario di Rifondazione Comunista.

I cento giorni del governo gialloverde

Cento giorni sono un nulla, un soffio nella vita di una nazione. Per i governi, invece, i primi cento giorni sono importanti, il momento in cui mettere in vetrina i simboli della propria politica. Così è nella società dello spettacolo, dove l’apparenza conta più della sostanza. Lo è un po’ meno per lo strano “tripartito” […]

Via Tria

Come volevasi dimostrare 1: il polverone sull’immigrazione si sarebbe dissolto lasciando il posto al vero busillis: la Legge di bilancio. Come volevasi dimostrare 2: il Ministro dell’economia Tria si rivela per quel che è, il Cavallo di Troia che l’èlite eurocratica, mallevadore Mattarella, ha infiltrato nel governo giallo-verde. Tria, malgrado non abbia le fisique du role, si conferma il […]

La strategia di Salvini e Di Maio

Non avranno lo stesso peso della famigerata lettera della Bce al governo italiano del 4 agosto 2011 (quella che annunciava la defenestrazione di Berlusconi e aprì la via a Monti), tuttavia ci siamo vicini.

Lettera ad un amico straniero

Caro amico,Mi dici che nel tuo paese c’è una campagna massiccia tesa a far credere che qui avanza il fascismo, che Salvini sarebbe addirittura il nuovo Mussolini. Mi scrivi che la maggior parte degli intellettuali di sinistra, e di estrema sinistra,  nel loro rigetto di ogni forma di nazionalismo, giungono addirittura a difendere questa Unione […]

Quale compromesso?

I pericoli della navigazione a vista e la necessità della mobilitazione popolareComunicato n° 11-2018 del Comitato centraledi Programma 101