
Il presidente Trump, dopo essere stato in Arabia Saudita e Israele, il 24 maggio è in visita a Roma, per poi andare il 25 al Summit Nato di Bruxelles e tornare in Italia il 26-27 per il G7 di Taormina e la visita alla base Usa/Nato di Sigonella.
Il presidente Trump, dopo essere stato in Arabia Saudita e Israele, il 24 maggio è in visita a Roma, per poi andare il 25 al Summit Nato di Bruxelles e tornare in Italia il 26-27 per il G7 di Taormina e la visita alla base Usa/Nato di Sigonella.
A proposito della corruzione dei presidenti USA Sul senso della venuta a Milano dell’ex presidente americano Barack Obama se ne sono sentite di tutti i colori. Ai politicanti della colonia italiana basta un nonnulla, purché a stelle e strisce, per andare in brodo di giuggiole. E allora vai con il trionfalismo mediatico, quasi avessero visto […]
Discendenti degli schiavi, predecessori della giustizia: i musulmani americani devono smettere di chiedere scusa Di recente mi è stato chiesto di parlare su: “Essere un musulmano Americano negli Stati Uniti.” Sebbene sia stanco degli usi e abusi del termine, ho assecondato la richiesta. Ho spiegato che l’Islam è una religione mossa da valori, non dalla […]
«L’arma più potente nelle mani del capitale per spezzare la resistenza operaia è stata tuttavia la globalizzazione. La globalizzazione, infatti, non è solo un fenomeno — o meglio un complesso di fenomeni — economico: è anche un lucido disegno politico che mira a distruggere i rapporti di forza del proletariato americano ed europeo attraverso l’arruolamento […]
«Questa è la realtà al di là del muro: quello iniziato dal democratico Clinton, proseguito dal repubblicano Bush, rafforzato dal democratico Obama, lo stesso che il repubblicano Trump vuole completare su tutti i 3000 km di confine»
Non sono passati nemmeno 10 giorni dall’inizio del 2017 che abbiamo già la più bella battuta dell’anno: la Cia che si lamenta delle ingerenze esterne. Dopo 70 anni di intromissioni, interferenze, intrusioni, pressioni, stragi e colpi di stato in tutto il pianeta i poveri spioni americani piangono calde lacrime di coccodrillo, anzi di tirannosauro.
Formenti risponde a chi gli ha rivolto dure critiche per avere sostenuto che la vittoria di Trump è un “male minore” rispetto alla Clinton. A questi critici vorremmo segnalare la profezia di Michael Moore.
La crescente presenza delle truppe statunitensi in tutto il mondo è stata definita la “notizia più censurata” nel 2015-2016 Se lanciate un dado su una mappa del mondo senza che si fermi sull’acqua degli oceani, la cosa più probabile è che le Forze per le operazioni speciali degli Stati Uniti “siano state in quel luogo […]
Intervenendo sulle pagine del New York Times Bernie Sanders compie una lucida analisi delle ragioni della sconfitta di Hillary Clinton.
Per Sergio Cesaratto, che mi ha insegnato a leggere la politica dall’economia Hanno sbagliato di nuovo. Questa volta in maniera massiccia e sistematica. E’ un altro esempio della incapacità di liberali e social-liberali di capire cosa sta succedendo.