Venezuela: la “rivolta finale”?

E’ di poche ore fa la notizia che Guaidò, forte dell’appoggio di Trump e dell’eventuale aiuto armato di alcuni paesi confinanti, ha apertamente chiamato alla “rivolta finale” per rovesciare il governo bolivariano di Maduro, annunciando che una parte dell’esercito sosterrebbe quello che a tutti gli effetti è un colpo di stato.

Spagna: benvenuti in Eurolandia

In due tabelle quanto accaduto con le elezioni politiche anticipate in Spagna. Nella prima, qui sotto, i voti presi dai diversi partiti. La comparazione è tra le elezioni di ieri e quelle del 2016. Se non un terremoto elettorale poco ci manca.  Sconquasso sul fianco destro: tracollo senza precedenti del Partito popolare, sconfitta di Ciudadanos, […]

La guerra all’Iran e il bluff americano

Vasti settori dell’opinione pubblica occidentale sembrano non rendersi conto che, se lo Stretto di Hormuz verrà chiuso, ne seguirà una depressione globale

Spagna: la Catalogna, la crisi di Podemos, l’ascesa di Vox

Oggi in Spagna si svolgeranno elezioni anticipate. La terza volta in pochi anni, segno di una crisi sociale, politica e istituzionale profonda. Crisi accentuatasi con la frattura catalana e la polarizzazione tra opposti nazionalismi — di cui il fenomeno dell’avanzata improvvisa di VOX è manifestazione. In questa situazione si segnala il declino annunciato di PODEMOS.

Clima 5 – Tutta colpa della CO2?

Dunque Greta è sbarcata a Roma. Non prima di aver fatto una capatina al parlamento europeo, ci mancherebbe! Una visita al Papa, un’altra al Senato, infine una piazza con palco alimentato a pedali (ma solo parzialmente, che pedalare stanca). Qualcuno voleva la prova provata di quanto il clima sia ormai un tema tutto politico, una […]

Lo psicodramma della Brexit

Uno degli interventi più attesi del convegno EUREXIT, svoltosi a Roma il 13 aprile scorso era quello dell’economista Costas Lapavitsas [nella foto] sul tema della Brexit.Pubblichiamo qui sotto il video del suo intervento.

Cade il governo?

Il dissidio in seno al governo giallo-verde non è solo una pantomima, e nemmeno, come sostiene l’amico Marco Zanni, una “scaramuccia”. E’ una contesa reale, profonda, tra le due frazioni del campo populista, spinte a fare blocco malgrado diano sostanza politica ad aspirazioni sociali e ideali diverse, anzi potenzialmente opposte.

Ipocrisia a Notre-Dame

Mentre i nostrani benpensanti si scandalizzano per la contestazione dei Gilet Gialli contro la raccolta fondi dei miliardari francesi per la chiesa di Notre-Dame, un articolo del Guardian denuncia l’impostura di questa operazione.

Senso Comune Verde-Europa

Sul sito di Senso Comune campeggia un’intervista al candidato sindaco dei verdi a Firenze. Il fatto è che Andrés Lasso capeggia una lista che include anche due candidati di Senso Comune. Un fatterello sintomatico assai.

Il governo Tria-partito

L’avevamo scritto subito: quello presieduto da Conte non è semplicemente il governo gialloverde. In realtà esso ha tre componenti, visto che, oltre ad M5S e Lega, è presente anche la Quinta colonna voluta da Mattarella per chiudere la crisi di maggio. Ed il primo rappresentante di questo “terzo partito” al governo è Giovanni Tria.