Qual è la posta in gioco nelle elezioni europee del 26 maggio? Sta qui, nella risposta a questa domanda, la chiave dell’indicazione di voto di Programma 101. Il succo della nostra posizione è semplice: dare un voto contro l’Unione Europea, ma darlo guardando innanzitutto alle sue ricadute in Italia. La qual cosa è l’esatto contrario […]
In un modo che più furtivo non si può e mentre chiude bottega, il Parlamento europeo ha approvato una specie di direttiva che obbliga gli stati dell’Unione ad adottare un modello pienamente liberista del sistema pensionistico. Di seguito la dichiarazione del Coordinamento europeo per l’uscita dall’Unione, dall’euro, dalla NATO e dal neoliberismo — di cui Programma 101 […]
Due sono i fatti che oggi balzano alla cronaca. Lo smantellamento, al Salone del libro di Torino, della casa editrice neofascista Altaforte, e la dura contestazione di Virginia Raggi nel quartiere di Casal Bruciato a Roma.
Comunicato n. 5-2019 del Comitato centrale di Programma 101 UN VOTO CONTRO L’UNIONE EUROPEA
Continuo il mio tentativo di ricerca e analisi di scritti dedicati alle conseguenze geopolitiche dell’affermazione planetaria del “Socialismo confuciano Han” di Xi Jinping. In questo caso, sviluppo, in estrema sintesi, riflessioni basate sulla lettura di Taino: Scacco all’Europa.
Marxismo ed ecologia, “neutralità” della scienza, rapporto uomo natura, catastrofismo e socialismo. Avrei voluto trattare queste ed altre questioni più avanti, ma la critica di Mauro Pasquinelli a quanto sin qui scritto, mi spinge ad anticipare questi temi. L’intervento di Mauro – che ringrazio per l’attenzione prestata – è estremamente utile, dato che esprime chiaramente […]
Proseguiamo presentando ai lettori le relazioni svolte al convegno internazionale EUREXIT, svoltosi a Roma il 13 aprile scorso. (Nella foto da sinistra: Michèle Dessenne e Joël Perichaud)
Proseguiamo presentando ai lettori le relazioni svolte al convegno internazionale EUREXIT, svoltosi a Roma il 13 aprile scorso. Qui sotto quella del compagno greco Koutsianas Pantelis, dirigente di PAREMVASI e attivista di Unità Popolare.
E’ ancora forte l’attenzione su quanto sta davvero accadendo in Venezuela. La sbandierata “rivolta finale” per adesso sembra solo una pagliacciata: il tentativo di golpe pare infatti miseramente fallito — ciò che complica i piani americani per istigare un’aggressione militare esterna.
E’ di poche ore fa la notizia che Guaidò, forte dell’appoggio di Trump e dell’eventuale aiuto armato di alcuni paesi confinanti, ha apertamente chiamato alla “rivolta finale” per rovesciare il governo bolivariano di Maduro, annunciando che una parte dell’esercito sosterrebbe quello che a tutti gli effetti è un colpo di stato.