Uno degli interventi più attesi del convegno EUREXIT, svoltosi a Roma il 13 aprile scorso era quello dell’economista Costas Lapavitsas [nella foto] sul tema della Brexit.Pubblichiamo qui sotto il video del suo intervento.
Uno degli interventi più attesi del convegno EUREXIT, svoltosi a Roma il 13 aprile scorso era quello dell’economista Costas Lapavitsas [nella foto] sul tema della Brexit.Pubblichiamo qui sotto il video del suo intervento.
Il dissidio in seno al governo giallo-verde non è solo una pantomima, e nemmeno, come sostiene l’amico Marco Zanni, una “scaramuccia”. E’ una contesa reale, profonda, tra le due frazioni del campo populista, spinte a fare blocco malgrado diano sostanza politica ad aspirazioni sociali e ideali diverse, anzi potenzialmente opposte.
Mentre i nostrani benpensanti si scandalizzano per la contestazione dei Gilet Gialli contro la raccolta fondi dei miliardari francesi per la chiesa di Notre-Dame, un articolo del Guardian denuncia l’impostura di questa operazione.
Sul sito di Senso Comune campeggia un’intervista al candidato sindaco dei verdi a Firenze. Il fatto è che Andrés Lasso capeggia una lista che include anche due candidati di Senso Comune. Un fatterello sintomatico assai.
L’avevamo scritto subito: quello presieduto da Conte non è semplicemente il governo gialloverde. In realtà esso ha tre componenti, visto che, oltre ad M5S e Lega, è presente anche la Quinta colonna voluta da Mattarella per chiudere la crisi di maggio. Ed il primo rappresentante di questo “terzo partito” al governo è Giovanni Tria.
PREMESSA Non fu solo perché il campo del “sovranismo” era oramai saldamente colonizzato dalle destre nazionaliste-xenofobe che noi decidemmo un anno fa di definirci sinistra patriottica — spiegammo quindi cosa ciò significhi per noi.
Era nell’aria, sin da quando il Presidente dell’Ecuador aveva annunciato che l’ambasciata in Regno Unito non avrebbe dato più protezione ad Assange. Ieri è stato tratto in arresto, col rischio che la magistratura inglese lo consegni agli Stati Uniti, dove lo aspetta una dura e interminabile detenzione.
Arriviamo oggi al tema degli “eventi estremi”. Per i catastrofisti del “non c’è più tempo” l’aumento della temperatura non basta. Si direbbe che per i loro disegni esso sia troppo scarso e troppo lento. Quest’ultimo elemento – la lentezza – è poi del tutto insopportabile al circo mediatico, che dell’allarmismo globale sul clima è da […]
Siamo oramai alle porte di EUREXIT QUALI STRATEGIE PER LA LIBERAZIONE,promosso da Programma 101 assieme al Coordinamento internazionale No Euro.
Vedremo se l’accordo per sventare la Brexit tra il leader laburista Corbyn e Teresa May sopravviverà. Di sicuro esso attesta, per l’ennesima volta, non solo della potenza dell’élite euro-liberista, ma che non c’è da fidarsi della vecchia sinistra socialdemocratica.