I rossobrutti

Leonardo Mazzei denunciava il 24 maggio scorso il vergognoso attacco portato da Micromega a Stefano Fassina, etichettato come “rosso-bruno” a causa di certe sue frequentazioni. [1] Quali  fossero queste frequentazioni è presto detto, un convegno di P101 dal titolo VINCERE LA PAURA, con Luciano Barra Caracciolo e Antonella Stirati. E segnalava come, quest’accusa, fosse stata adombrata da il manifesto, guarda caso, soli due giorni prima. [2]

Giordania. Re Abdallah cambia premier ma non economia

Giordania. Re Abdallah cambia premier ma non economia

Le dimissioni presentate ieri dal premier giordano, autore di una contestata flat tax, difficilmente placheranno le proteste nella capitale e in altre città per la riforma fiscale e le misure di austerità annunciate dal governo uscente su pressione del Fondo monetario internazionale (nella foto: proteste ad Amman contro la riforma fiscale)

4 marzo – 1 giugno 2018: un primo bilancio

Dunque il governo gialloverde ha visto la luce. Frutto di un voto e di una spinta popolare, le èlite non hanno certo rinunciato a condizionarlo. Di più: il Quirinale ha tentato perfino di impedirne la nascita, fino  a cacciarsi in un vicolo cieco che ha poi imposto il successivo compromesso. Che bilancio trarre dalle vicende […]

La bomba tedesca

La bomba tedesca

E’ da almeno dai tempi del troglodita Lutero che l’élite tedesca non cessa di dare lezioni all’Italia. Un atteggiamento che prima ancora di essere imperiale è demenziale. [a sinistra la copertina del DER SPIEGEL, più sotto quelle di tempi addietro].

Per un Comitato di Liberazione Nazionale (Roma 16 giugno)

Per un Comitato di Liberazione Nazionale (Roma 16 giugno)

Per quanto nato nelle ore del golpe di Mattarella, per quanto il contesto politico sia quindi mutato a causa del compromesso tra M5S, Lega e Quirinale che ha dato vita al neo-governo giallo-verde, l’appello lanciato da alcuni importanti intellettuali e lavoratori mantiene un indiscutibile valore politico. Quali che siano e saranno i pasticci, i compromessi […]

Domani? Tutti a casa!

Domani? Tutti a casa!

Comunicato n. 8/2018 – Programma 101 Il 28 maggio, dopo l’atto di forza del Presidente della Repubblica e l’incarico a Cottarelli per formare il governo, mentre saliva nel Paese un’ondata massiccia di indignazione, il Movimento 5 Stelle non solo prometteva di avviare la procedura per porre in Stato d’accusa Mattarella ma indiceva per il 2 giugno, pur con […]

Dio mio Giovanni Tria?!

Dio mio Giovanni Tria?!

Giovanni Tria potrebbe prendere il posto di Paolo Savona al Ministero dell’Economia se, come sembra, il governo giallo-verde fosse destinato a risorgere.

Spread/risparmi: Mattarella mente!

Spread/risparmi: Mattarella mente!

Il 27 maggio è una data che resterà scolpita nella storia della Repubblica. Quel giorno Mattarella ha impedito (lo ribadiamo: con un atto anticostituzionale) la nascita del governo M5s-Lega. Egli ha quindi giustificato questo atto illegale con una colossale bugia: “la difesa del risparmio degli italiani”.

Impeachment (1991-2018)

1991: quando i progenitori del Pd chiesero di processare CossigaLe tante analogie con il – ben più grave – caso Mattarella

Tutti in piazza ora

Tutti in piazza ora

Comunicato n. 7/2018 – Programma 101 Scrivevamo ieri appena appresa la notizia del complotto ordito dall’élite eurocratica per impedire la nascita del governo M5s-Lega: