Bloccati i camion del TAP: «Abbiamo imposto la volontà popolare»

Il “mafiodotto” chiamato TAP: storie di ulivi e di riciclaggioNostra intervista a Sergio Starace del movimento “NO TAP” Questa mattina il movimento che si oppone al TAP (Trans-Adriatic Pipeline) ha ottenuto un grande successo, costringendo i camion della multinazionale che esegue i lavori a fare marcia indietro davanti ad una manifestazione popolare che ha visto […]

L’uno percento dei ricchi e quello di Ferrero

Il rito stanco del congresso di Rifondazione Si svolgerà questo fine settimana a Spoleto il decimo congresso del Prc. Vista la condizione in cui versa quel partito, il rito congressuale si presenta ancor più stanco di altre volte. Lo scontro è tra due documenti figli della stessa cultura politica: quella che ha condotto non solo […]

Sono di sinistra e vi dico: “Viva la Brexit!”

Per quanto seguendo la farraginosa procedura dell’Art. 50 del Trattato di Lisbona, ieri il governo britannico ha formalmente avviato la procedura d’uscita dall’Unione europea. Mentre affonda il famigerato mito che dalla Ue sarebbe stato impossibile venir fuori, inizia il processo di dissoluzione del regime eurocratico…Qui sotto un articolo da Voci dall’estero.

Autodeterminazione dei popoli e sovranità nazionale

«Viene da chiedersi come è stato possibile che la sinistra storica nella sua trasmutazione genetica, specie quella sinistra che si compiace ancora di definirsi radicale o antagonista, sia potuta giungere al paradosso di voler combattere il globalismo del capitale sostenendo le tesi del nemico: abolizione di ogni sovranità, statale, nazionale o popolare che sia e […]

Benedetta figliuola…

Giorni addietro Mattarella, in occasione delle celebrazioni del 60. Anniversario dei Trattati di Roma ha fatto dell’attacco all’idea della sovranità nazionale il centro geometrico della sua litania mondialista. Un politico che ti dice in faccia quali siano i suoi desiderata.

Un’Europa che parla il doroteo

A proposito della «Dichiarazione di Roma» Abbiamo letto e riletto la «Dichiarazione di Roma» 2017, un testo che non vale la carta sulla quale è stato scritto. Letto e riletto non perché ci aspettassimo chissà che cosa, ma giusto per provare a capire cosa frulla nella testa di chi l’ha promosso e sottoscritto.

Il presidente della repubblica (delle banane)

«Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». (…) Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, […]

Yemen: due anni di guerra, fame e armi occidentali

Sono trascorsi 24 mesi dal lancio di “Tempesta Decisiva”, un conflitto che l’Arabia Saudita non riesce a vincere ma che ha messo in ginocchio il paese. Con l’aiuto dei 5 miliardi in armi arrivati da Londra e Washington

La fine di Salvini

«Un consiglio quindi a certi amici “sovranisti” che sperano tanto che Matteo Salvini li imbarchi per farli entrare (in discesa) nel prossimo Parlamento: “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. Ben altri saranno i suoi compagni… di merende, ovvero i soliti rottami politici berlusconiani».