Riflessioni sulla politica turca

È cambiata la Turchia sotto Erdogan? La domanda può apparire assurda solo per l’abitudine di considerare la Turchia, prima che Erdogan salisse al potere, un Paese laico e occidentalizzato. Tuttavia, quest’immagine consolidata si rivela falsa. Il cambiamento c’è stato, ma non nella sostanza: a cambiare è stata l’esteriorità. Infatti, pur col periodico ricorso alle elezioni, […]

Turchia: prove di guerra civile

Sottovalutare le masse, il ruolo che esse possono svolgere nei momenti cruciali della storia di un paese, è l’errore più frequente delle élite abituate ad occupare alte posizioni di potere. Non fosse stato per la grande sollevazione popolare in difesa di Erdogan, i golpisti turchi avrebbero avuto la meglio, come la ebbe al-Sisi in Egitto […]

Il Grande Kurdistan ed Erdogan

Riceviamo da un nostro lettore, Martin Sebastiano, questo intervento sulla guerra in corso in Medio oriente, ed in particolare sulle dinamiche interne al mondo curdo e sul ruolo della Turchia di Erdogan. Sulle stesse questioni consigliamo anche la lettura dell’articolo da noi pubblicato il 5 dicembre scorso. Qui sotto invece l’intervento di Sebastiano.

Turchia: l’inattesa vittoria di Erdogan e le sue conseguenze

Le elezioni anticipate di domenica scorsa si sono concluse con un risultato che quasi nessuno si aspettava: una quarta, schiacciante vittoria consecutiva per gli islamisti conservatori del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), che è al potere dal 2002.

Le bombe di Ankara sulla crisi turca

Più sotto un commento di Alberto Negri (il Sole 24 Ore) L’attentato di ieri ad Ankara (nella foto il momento dell’esplosione) lascerà di sicuro tracce pesanti sul futuro della Turchia. Il tremendo bilancio di sangue è noto: 95 morti e 246 feriti. Quello politico andrà fatto nelle prossime settimane, anche alla luce delle nuove elezioni […]

Turchia: forza e limiti della via Akp al capitalismo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo I costi pagati dalla Turchia per diventare la sedicesima potenza industriale mondiale sono diventati pesanti. Lo si è visto in occasione delle tante dimostrazioni a Istanbul contro l’industrializzazione selvaggia e la speculazione urbana degli scorsi anni.

Rivoluzionari ed Alawiti

Ulteriori considerazioni sul movimento di Gezi parkL’articolo “Gezi park: fra democrazia e kemalismo, possibilità e pericoli per una sinistra sociale rivoluzionaria” si chiudeva con la seguente proposizione: “La rivoluzione si rivelerà impossibile qualora sia fondata esclusivamente sulla comunità alawita.” Alcune reazioni mi hanno sollecitato ad offrire una più approfondita spiegazione.

Gezi park: fra democrazia e Kemalismo

Possibilità e pericoli per una sinistra sociale rivoluzionaria La vecchia sinistra aveva sbagliato di fronte alla sfida dell’AKP, perchè erroneamente lo ha ritenuto una lineare prosecuzione della dittatura militare. Dato che le tendenze autoritarie e culturalmente repressive di Erdogan stanno emergendo, si profila una nuova possibilità per i democratici rivoluzionari. Ma ad  una condizione: non […]

Perché la Turchia è in fiamme?

Intervista di Gabriele Repaci ad Aytekin Kaan Kurtul della Unione della Gioventù di Turchia (TGB). Il Campo Antimperialista esprime piena solidarietà all’ondata di proteste popolari che dal 28 maggio scorso scuotono la Turchia. Tutto nacque quando una cinquantina di persone organizzarono un sit-in in Piazza Taksim, a Istanbul, per protestare contro la decisione del governo […]