Oggi, a Berlino, è il giorno del battesimo per Aufstehen! (In Piedi!), il nuovo movimento lanciato da Sahra Wagenknecht. Un evento importante, che forse avrà grandi ripercussioni anche nel resto d’Europa. Di sicuro un bel sasso gettato nello stagno di una sinistra asfittica e sempre più distante dal suo popolo.

Su Le Monde Diplomatique, una analisi approfondita del modello sociale tedesco fondato sulle riforme Hartz, che hanno segnato il passaggio dal sistema di sicurezza sociale a tutela dei lavoratori a un modello di “inclusione” dove i disoccupati sono trasformati in una grande sacca di lavoratori poveri sottoposti a un regime di controlli rigidamente coercitivo, fondato sulla stigmatizzazione di […]
Con il suo Nein il presidente della Bce strapazza malamente Ignazio Visco e chiarisce una volta di più chi comanda in Eurolandia Non che ci fossero dubbi, ma Mario Draghi l’ha voluto affermare con chiarezza: lui sta con Berlino e con la Bundesbank, non certo con Bankitalia e con il governo di Roma.

Se i tedeschi tornano a ragionare di geopolitica Altro che europeisti! In Germania si parla molto di Germania. Si parla degli interessi nazionali, che ben si sposano con la costruzione europea e con la su moneta, e di come egemonizzare in maniera neanche tanto soft il resto del continente.

L’aspetto più inquietante dell’ultimo rapporto ISTAT non risiede nella notizia che la disoccupazione in Italia ha fatto registrare l’ennesimo picco. L’allarme principale riguarda il 2013: per l’anno prossimo l’istituto nazionale di statistica prevede ancora recessione e un incremento ancor più accentuato dei senza lavoro. L’ISTAT conferma così lo scenario depressivo che era stato già evocato […]
Varata stasera la più odiosa delle manovreORA E’ IL MOMENTO DELLA LOTTA Scriviamo queste brevi note mentre è in corso la riunione del Consiglio dei ministri. Stasera, all’ora di cena, gli italiani si ritroveranno nel piatto la più odiosa e classista delle manovre economiche. Per farla è stato necessario sostituire il Buffone di Arcore con […]
La complessa gestazione di una stagione di sacrifici che farà impallidire quelle degli ultimi decenni Lunedì scorso in Lussemburgo i ministri dell’economia dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno siglato uno di quei compromessi che preludono alle peggiori decisioni. In ballo la questione del rientro del debito pubblico al di sotto della soglia del 60% del […]
Perché il collasso della Grecia rischia di travolgere l’Italia e Eurolandia?La Grecia, dopo tre settimane di mobilitazioni contadine, è stata ieri completamente paralizzata dallo sciopero generale dei dipendenti pubblici, riuscito più di quello del 13 dicembre scorso. Per sanare i conti pubblici il governo “socialista” di George Papandreu, insediatosi nell’ottobre scorso, ha approntato un piano […]