Marchionne, la vera storia

Non è il solo: la morte di un altro boss dell’industria contemporanea – il guru della Apple Steve Jobs – è stata celebrata con lodi funebri degne d’un faraone egizio. Jobs non era uno stinco di santo. Al contrario: è stato un manager cinico e spietato, pronto a calpestare tutto e tutti pur di realizzare […]

Cronaca sportivo mondana o propaganda di guerra?

I mondiali di calcio e la campagna anti-russa Inviato a raccontare la cerimonia di apertura e l’incontro inaugurale dei Mondiali 2018 fra Russia e Arabia Saudita, Aldo Cazzullo si è piuttosto esibito (vedi “Corriere della Sera” del 15 giugno) in quello che, senza eccessive forzature, si potrebbe classificare come un esempio di propaganda di guerra […]

Il popolo non è bue

Il popolo non è bue. Mi si scusi la banalità, ma ogni commento sensato sul voto del 4 marzo è da lì che deve partire. E’ questa una premessa necessaria di fronte all’arroganza delle èlite come alla pochezza della sinistra che fu. Ad esempio quella che continua a bere…

Corbyn, la crisi del liberismo e la Brexit

Strane elezioni quelle inglesi della scorsa settimana. L’oligarchia transnazionale neoliberista avrebbe voluto al tempo stesso sia la sconfitta di Theresa May (colpevole di perseguire la cosiddetta Hard Brexit), sia quella del “populista” Jeremy Corbyn (reo invece di statalismo antiliberista). Ma avere la botte piena e la moglie ubriaca è problematico anche al di là della […]

Macron e la guerra di classe dall’alto dei nuovi lib-lab europei

Esauritosi il coro di sospiri di sollievo con cui i galoppini del pensiero unico liberista hanno salutato la vittoria – tanto annunciata quanto scontata – di Macron contro il – presunto quanto acconciamente gonfiato – pericolo fascista incarnato da Marine Le Pen, qualche voce più avvertita comincia a levarsi anche nel campo dei vincitori per fare […]

Apologia di Mélenchon

A proposito del ballottaggio del 7 maggio “Francia, i mercati già festeggiano Macron” (Il Corriere della Sera); “I mercati puntano su Macron” (il Sole 24 Ore); “After French Vote, Mainstream Europe Breathes a Sigh of Relief” (The New York Times): così gli organi del capitalismo globale festeggiano lo scampato pericolo: dopo l’elezione di Trump, la […]

Bertinotti, Fassina e Formenti a Foligno

Si è svolto giovedì 20 aprile a Foligno, come previsto, l’incontro «ROSSO DI SERA: un futuro di sinistra o una sinistra senza futuro?» Dopo i saluti del vice-sindaco di Foligno Rita Barbetti, e il discorso di apertura dei lavori da parte di Claudia Castangia (P101), sono intervenuti: Fausto Bertinotti, Stefano Fassina e Carlo Formenti.Ha moderato Giacomo Zuccarini (P101)

La svolta di Podemos

La crociata antipopulista che le élite politiche, economiche, accademiche e mediatiche del mondo intero stanno conducendo negli ultimi anni, tende a presentare il proprio bersaglio come un fenomeno unico, sostanzialmente simile sotto ogni latitudine e in ogni continente: dai socialismi bolivariani a Podemos, da Marine Le Pen al Movimento 5 Stelle, da Alba Dorata alle […]

Podemos: il momento della verità

Il prossimo fine settimana Podemos svolge, dopo il primo dell’ottobre 2014, il suo secondo congresso. Molte cose sono cambiate, da allora, sia in Spagna che dentro Podemos — come SOLLEVAZIONE abbiamo costantemente informato i lettori sui passaggi più importanti. Podemos giunge diviso all’appuntamento.

L’altro volto (abominevole) di Trump

«L’arma più potente nelle mani del capitale per spezzare la resistenza operaia è stata tuttavia la globalizzazione. La globalizzazione, infatti, non è solo un fenomeno — o meglio un complesso di fenomeni — economico: è anche un lucido disegno politico che mira a distruggere i rapporti di forza del proletariato americano ed europeo attraverso l’arruolamento […]